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Turismo spaziale, i viaggi partiranno dall’Italia?

Accordo tra la torinese Altec e la Virgin Galactic del magnate Richard Branson

Pubblicato:04-12-2016 12:10
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:23

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richard-branson_virgin-galacticROMA –  Un salto nello Spazio per insolite vacanze oltre atmosfera con partenza dall’Italia. E’ quello che potrebbe succedere di qui a pochi anni grazie all’accordo siglato tra la società Altec (partecipata da Agenzia spaziale italiana e Thales Alenia Space) e la Virgin Galactic del magnate Richard Branson. 

In base al protocollo di intesa le due aziende valuteranno le opportunità operative da uno spazioporto italiano per la Virgin Galactic, per eseguire voli sperimentali suborbitali, addestramento astronauti e piloti, scopi didattici e turismo spaziale.

virgin_galactic_viaggi_spaziali_La collaborazione si baserebbe sull’utilizzo del sistema di volo spaziale Virgin Galactic, in particolare lo Spazioplano riutilizzabile Space Ship Two ed il suo velivolo vettore, White Knight Two.  Il White Knight Two costituisce il primo stadio del sistema e decolla da un aeroporto convenzionale trasportando la Space Ship Two fino ad un’altezza di circa 15.000 metri, prima di rilasciare la navicella e consentirne l’accensione del motore a razzo che la porterà alla programmata quota operativa.


L’accordo include anche la realizzazione di un apposito spazioporto sul territorio italiano, che sarà probabilmente realizzato a partire da un aeroporto esistente.

Roberto Battiston, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), in riferimento all’accordo ha commentato che ”questa innovativa cooperazione rappresenta un riconoscimento della lunga tradizione  e dei successi dell’Italia in campo spaziale e pone le basi per un nuovo approccio commerciale per la ricerca in microgravità e per l’addestramento degli astronauti.  L’Italia è all’avanguardia nella nuova ‘space economy’ che renderà lo Spazio accessibile ad una sempre maggior quantità di persone’’.

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