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Salvini e le critiche per quel sorriso: “Vergogna”. Lui: “Me ne frego e continuo a lavorare”

Un selfie scattato dal ministro dll'Interno in partenza per il sopralluogo in Cadore ha scatenato un'ondata di polemiche

Pubblicato:04-11-2018 14:05
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:44

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ROMA – Un tweet per annunciare la partenza da Venezia per il sopralluogo di stamane a Belluno, in Cadore, letteralmente devastata dal maltempo. E quel sorriso di troppo nel selfie fatto a bordo del battello poco prima delle 8: “Si parte direzione Belluno, per visitare le zone colpite da frane e alluvioni e portare i primi aiuti concreti del Governo. Buona domenica Amici, chi si ferma è perduto”. Quel sorriso (nel tweet per la verità compare anche un emoticon che fa l’occhiolino) non è passato inosservato e ha scatenato sui social, nel mondo politico e non, un’ondata di polemiche.

È bufera per la foto con sorriso incorporato, appunto, che il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha postato sui social per annunciare l’imminente visita nel bellunese fatto questa mattina. Lui, dal canto suo, ha risposto alle critiche con un nuovo tweet, postato poco dopo le 13 e arrivato dopo aver pubblicato numerose immagini del sopralluogo effettuato (comprese alcune a bordo dell’elicottero insieme al governatore del Veneto Luca Zaia), tra strade allagate, frane e foreste distrutte. Per dire cosa? “Me ne frego, penso agli Italiani e continuo a lavorare“.

Tuta della Protezione Civile e si parte direzione Belluno, per visitare le zone colpite da frane e alluvioni e portare i primi aiuti concreti del Governo.
Buona domenica Amici, chi si ferma è perduto? pic.twitter.com/UaQTOmk79S


— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 4 novembre 2018

MICELI(PD): VERGOGNA SALVINI, RIDE MENTRE ITALIA PIANGE MORTI

“Le foto di Salvini sui social che trasformano la tragedia del maltempo in uno show per fare click, mentre l’Italia piange gli ennesimi morti, sono vergognose”. Lo scrive su facebook il deputato del Partito democratico Carmelo Miceli. “Cosa ha da ridere il ministro dell’Interno?– prosegue Miceli-. Davvero la macchina della propaganda del leader della Lega non si ferma di fronte a nulla? D’altronde c’è poco da aspettarsi da chi, la notte del lutto per il Ponte di Genova a ferragosto, decise comunque di rimanere in Sicilia a festeggiare coi suoi compagni di partito in una cena a base di pesce”.

“E se è vero che Salvini in questo momento sta venendo in Sicilia, mi auguro- conclude Miceli- che abbia la decenza farlo, per la prima volta, con la serietà cui è tenuto un Ministro dinanzi alla tragedia, non per venire a fare l’ennesima l’ennesimo post con foto irrispettosamente sorridente”.

LA TORRE: “DEVASTAZIONE E MORTI. E TU RIDI”

“Devastazione, morti, paesi isolati, un paese in ginocchio che piange. E tu ridi. E tu ridi”. Questo il commento postato da Cathy La Torre, avvocato e attivista Lgtb, con un passato da consigliera comunale a Bologna, in risposta al tweet di Salvini con il sorriso incriminato.

LA RISPOSTA DI SALVINI: “ME NE FREGO E VADO AVANTI”

“Se vado, mi criticano perché vado. Se non vado, mi criticano perché non vado. Se sono triste non va bene, se sorrido non va bene. Sapete una cosa, cari criticoni, professoroni e giornalisti di sinistra? Me ne frego, penso agli Italiani e continuo a lavorare!“. Così Salvini in risposta alle critiche ricevute per quel selfie con sorriso in partenza per Belluno.

Se vado, mi criticano perché vado.
Se non vado, mi criticano perché non vado.
Se sono triste non va bene, se sorrido non va bene.
Sapete una cosa, cari criticoni, professoroni e giornalisti di sinistra?
Me ne frego, penso agli Italiani e continuo a lavorare! pic.twitter.com/EwGy4koUz3

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 4 novembre 2018

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