FIRENZE – “Oggi abbiamo approvato il decreto legge che consentirà di semplificare le procedure per mettere a posto” i territori colpiti dal “terremoto e posso dire che la chiesa di San Benedetto di Norcia tornerà a splendere nella sua bellezza, quella chiesa che è simbolo di bellezza e d’Europa e contemporaneamente dico che finalmente le risorse ci sono. Dunque, cari ‘giovani’ dell’alluvione del ’66 accompagnateci con la vostra energia e il vostro entusiasmo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervenendo ai 50 anni dell’alluvione di Firenze, la cui commemorazione è in corso a palazzo Vecchio.
“L’Italia ha tutto per uscire dalla fase di difficoltà, che pure ancora è forte oggi. Pensate alla drammatica emergenza del terremoto. Però i soldi ci sono, le risorse tecniche ci sono, la nostra protezione civile è fra le migliori al mondo. A volte cosa ci manca? Ci manca quell’entusiasmo ed energia che caratterizzò quel devastante 1966″. Così, il presidente del Consiglio Matteo Renzi intervenendo a palazzo Vecchio per i 50 anni dell’alluvione. Il premier si sofferma sul titolo della ‘Nazione’ di quei giorni che faceva riferimento a una ‘Firenze vive con calma ore tragiche’. “Dobbiamo tenere insieme queste due caratteristiche, la voglia di convogliare aiuti e la prudenza, il buon senso e l’equilibrio di chi sa che deve vivere con calma ore tragiche”.
di Carlandrea Poli, giornalista
Prosegue la raccolta fondi a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma in centro Italia attraverso il numero solidale 45500 riattivato, dopo la scossa del 30 ottobre, dal Dipartimento della Protezione civile, d’intesa con gli operatori di telefonia fissa e mobile. Ad oggi sono stati raccolti 2.350.498,00 euro. All’iniziativa partecipano, grazie a un protocollo d’intesa, gli operatori Tim, Vodafone, Wind, H3G, PosteMobile, Fastweb, CoopVoce, Tiscali Mobile, TWT, Uno Communications, CloudItalia, Convergenze.
E’ possibile donare due euro inviando un sms solidale o, per gli operatori di linea fissa, effettuando una chiamata al numero 45500. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma. Il numero solidale 45500 nella prima fase di attivazione, dal 24 al 9 ottobre, ha raccolto 15.053.594,00 euro. E’ possibile inoltre continuare a donare a favore delle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma del 24 agosto, del 26 e del 30 ottobre, tramite bonifico sul conto corrente attivato dal Dipartimento della Protezione Civile presso la banca Monte dei Paschi di Siena che, ad oggi, ha raccolto 4.025.727,26 euro.
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