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Bologna, il questore Coccia avvisa il Cua: “Polizia se deve risponde”. E Merola plaude ad agenti

"I centri sociali non ci sono solo a Bologna, ma in tantissime realtà italiane. Finchè sono manifestazioni civili che rispettano i diritti di tutti nessun problema, se il discorso trascende abbiamo l'obbligo di intervenire e lo facciamo"

Pubblicato:04-11-2016 11:24
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:15

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Ignazio Coccia_questore_bolognaBOLOGNA – Per il questore di Bologna, Ignazio Coccia, “è una scelta del collettivo: se vuole manifestare liberissimo di farlo, ma è chiaro che se impatta sui reparti i reparti rispondono“. L’avviso al Cua, intenzionato a replicare le propria battaglia contro il caro-mensa in Università, arriva dalla festa delle forze armate in Piazza Maggiore, dove si celebra il 4 novembre. Coccia, interpellato dai cronisti, ammette che il copione in zona universitaria si sta ripetendo identico giorno dopo giorno. “Questo è vero- dice- ma non possiamo tollerare una situazione di questo genere. Ieri ci sono stati degli arresti, vediamo oggi come decide l’autorità giudiziaria”. Per il questore, il punto è che la mensa deve continuare a funzionare: “Assolutamente- dice- non possiamo consentire che venga impedito l’accesso a chi vuole andare alla mensa”.

Dunque la polizia non cambierà strategia. “Ieri ci sono state per l’ennesima volta delle cariche di fronte alla mensa universitaria. Oggi il collettivo Cua ha preannunciato di ripresentarsi. Noi come gli altri giorni ci saremo. Noi siamo lì“, sottolinea. Coccia però non drammatizza il problema collettivi e centri sociali, affrontato fin qui con una certa decisione. “I centri sociali non ci sono solo a Bologna, ma in tantissime realtà italiane, soprattutto nelle città medio-grosse- ricorda- è un fenomeno che va seguito, ma non è che ci preoccupa più di tanto. Finchè sono manifestazioni civili che rispettano i diritti di tutti nessun problema, se il discorso trascende abbiamo l’obbligo di intervenire e lo facciamo”.

MEROLA PROMUOVE POLIZIA: STA LAVORANDO BENE

merola01“Finchè sarà necessario fanno bene le Forze dell’ordine ad intervenire”. Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, promuove in toto le operazioni di Polizia che in zona universitaria respinge con le cariche le manifestazioni organizzate dal Cua per protestare contro il caro-mensa all’Alma mater. Un copione che sta andando avanti da diversi giorni e che si è ripetuto con particolare durezza anche ieri. “Le Forze dell’ordine– sottolinea in proposito Merola- stanno facendo semplicemente il loro dovere, stanno lavorando molto bene e mi auguro si comprenda che è inutile insistere con comportamenti illegali e che danno fastidio all’intera cittadinanza”. Tra l’altro, osserva Merola, “si può discutere nel merito, non imporre le proprie idee”. Interpellato dai cronisti al termine della cerimonia del 4 novembre in Piazza Maggiore, Merola ha commentato poi scherzosamente la seduta serale di commissione in piazza Verdi: “Speriamo che non piova” (come successe in occasione di una precedente convocazione al punto da dover revocare la seduta).


di Mirko Billi, giornalista professionista

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