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Scuola. Faraone: “Assunzioni non 160.000, ma 180.000 in tre anni”

Rifacendo i conti sugli effetti della riforma, Faraone ammette quindi che c'è stato un errore nel fare i conti. "Avevamo sbagliato in difetto"

Pubblicato:04-11-2015 08:45
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:32

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ROMA – “Avevamo detto: ‘con la Buona Scuola assumeremo 160.000 docenti, tutti i docenti di cui le scuole hanno bisogno per realizzare in autonomia il loro progetto formativo’. E pochi avevano creduto riuscissimo nell’impresa. Un’impresa titanica che nessun governo finora aveva mai tentato. Non ci crederete, ma siamo stati prudenti. Tra il 2015 e il 2018 entreranno in ruolo circa 180.000 insegnanti, forze giovani che daranno una marcia in più alla scuola italiana”. Lo scrive su Facebook il Sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone.

davide faraone

A “parlar chiaro” per il sottosegretario sono i numeri: dai 38.000 docenti assunti a settembre passando per gli altri 50.000 prof che arriveranno entro fine mese nell’ambito del cosiddetto potenziamento. A dicembre, poi, “bandiremo il concorso per 63.700 riservato a docenti abilitati. E non finisce qui perché nel giro di tre anni verranno stabilizzati anche 30.000 insegnanti dalle Gae“. “Il concorso – aggiunge – sarà l’unica via di accesso alla professione. E, nel prossimo, saranno coinvolti tutti quei settori rimasti finora scoperti: saranno 6.800 i posti per la scuola dell’infanzia, 15.900 quelli per la primaria, 13.800 quelli previsti per le medie, 16.300, infine, i posti disponibili per la secondaria di secondo grado. Matematica, lingue e italiano le discipline più richieste dalle scuole”. Rifacendo i conti sugli effetti della riforma, Faraone ammette quindi che c’è stato un errore nel fare i conti. “Avevamo sbagliato – conclude – in difetto: 180.000 docenti daranno agli istituti un nuovo slancio – stabile e non più precario – verso il futuro”.


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