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Fiera di cesena, 2 milioni per il restyling. Tutto pronto tra un anno

Entra nel vivo il progetto di riqualificazione del

Pubblicato:04-09-2015 16:43
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:31

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Fiera CesenaEntra nel vivo il progetto di riqualificazione del quartiere fieristico cesenate di Pievesestina. A neanche cinque mesi dalla presentazione del progetto, fanno sapere Comune e Fiera, “il Padiglione centrale è stato completato, così come il restyling della sala Convegni (che ospiterà il Forum internazionale sulla filiera dell’ortofrutta il 22 settembre) e della hall di ingresso”. I lavori dovrebbero essere completati a metà settembre del 2016, e “l’investimento previsto è di oltre due milioni di euro”. I soldi arriveranno grazie allo sviluppo di Macfrut, “che genererà le risorse necessarie”. Il nuovo volto di Cesena Fiera sarà presentato al pubblico lunedì alle 17.30, “alla presenza del sindaco, Paolo Lucchi, e del presidente di Cesena Fiera, Renzo Piraccini.

Il progetto “ha l’obiettivo di trasformare i padiglioni della Fiera di Cesena oggi esistenti in una struttura polifunzionale in grado di ospitare eventi fieristici di livello, ma anche congressi e convention”, in modo da “far crescere le manifestazioni già in portafoglio (attualmente una ventina), e di attrarne di nuove”. Non si prevede nessun ampliamento della superficie, ma solo “la riqualificazione degli spazi espositivi e la realizzazione di servizi a supporto degli eventi”. Finora i lavori “hanno interessato il Padiglione centrale, con interventi di abbellimento e ammodernamento, un nuovo impianto di illuminazione a led e la resinatura dei pavimenti”. Lo stesso sarà fatto nel Padiglione C. Sistemata anche la sala Convegni, “con il restyling della ex Sala Europa, ribattezzata ‘Sala dei tre papi'”. Anche la sala Verde sarà “riqualificata e dotata delle più moderne tecnologie multimediali, e ribattezzata ‘Sala Novello Malatesta’”.

fiera cesena2Un altro intervento già effettuato riguarda la “Hall degli artisti”, trasformata in uno spazio espositivo per ospitare mostre di artisti cesenati e non solo. Nei prossimi mesi i lavori si sposteranno nei padiglioni A e D, destinati a diventare spazi polifunzionali. Attraverso la realizzazione di pareti mobili “sarà possibile dimensionare gli spazi secondo le diverse esigenze, per ospitare eventi da 100 a 2.000 persone a seconda delle richieste”.


Tra i nuovi servizi, anche una cucina di 125 metri quadrati, e sempre a proposito di cibo “nel padiglione D è previsto l’allestimento di un’area destinata a scuola di cucina, per corsi, degustazioni, iniziative didattiche e tanto altro del variegato universo wine&food”, un progetto che ha già raccolto l’interesse di Gambero Rosso. Infine “gli uffici di Cesena Fiera troveranno posto nell’area attualmente occupata dalla Dogana”, che sarà spostata “nell’area attualmente occupata da Cesena Fiera”. Data la portata del progetto, Cesena Fiera sostiene “la necessità di poter contare sull’utilizzo delle strutture per un tempo sufficientemente lungo da consentire l’ammortamento degli investimenti effettuati, e quindi a rendere economico l’intervento, dato che l’attuale concessione è in scadenza al 31 dicembre 2019”. Infine, Comune e Fiera ricordano che alla presentazione di lunedì “sarà inaugurata la mostra del pittore Adriano Maraldi e dello scultore Luciano Navacchia, con accompagnamento musicale del Trio Gjamadani”.

Intanto buone notizie anche sul fronte Macfrut. Al congresso di anteprima, in programma il 22 settembre nella Sala dei tre papi, si sono già iscritti oltre 100 operatori, sia europei che extra europei. Sarà presente anche una delegazione proveniente dal Messico.

Il primo tema che sarà affrontato al Macfrut Forum, nel corso della sessione mattutina, è “Frutta e verdura nel supermercato del futuro”. L’incontro, organizzato da Agroter, sarà coordinata da Roberto Della Casa, docente di Marketing all’Università di Bologna e titolare di Agroter, e Daniele Tirelli, docente all’Università di Modena e Reggio Emilia e allo Iulm di Milano e presidente di “Popai”, associazione internazionale senza fini di lucro che promuove la cultura del punto vendita nella sua globalità. Proprio questa rete “consentirà di proporre casi internazionali sul reparto ortofrutta che potranno orientare il futuro di questo reparto, sempre più strategico per distributori e fornitori”. Le sessioni pomeridiane, organizzate da Cso (Centro servizi ortofrutticoli), approfondiranno il tema della mattinata, presentando casi di promozioni di successo a livello nazionale e internazionale. A presiedere sarà Mike Knowles, editor di testate giornalistiche leader a livello globale come fruitnet.com  e “Eurofruit Magazine”, la rivista inglese più importante del settore. La sessione finale è “una novità assoluta nel panorama convegnistico di settore” e metterà in luce, attraverso testimonianze dirette delle imprese, l’importanza della filiera ortofrutta in termini di tecnologie e packaging. La presiederà Greg Johnson, editor di “The Packer”, rivista Usa leader mondiale del settore packaging e tecnologie. La partecipazione è riservata a chi si iscrive sul sito www.macfrut.com/forum, e le iscrizioni ammesse sono 250.

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