NEWS:

Agricoltura, Hausmann: “13 nuovi prodotti agroalimentari tradizionali nel Lazio”

ROMA - “Grazie allo splendido lavoro

Pubblicato:04-08-2017 11:47
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:35

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp


ROMA – “Grazie allo splendido lavoro fatto dall’Area Tutela risorse, Vigilanza e Qualità delle produzioni di Arsial, nell’ambito della valorizzazione e promozione delle produzioni regionali, il Lazio ha acquisito 13 nuovi Prodotti Agroalimentari Tradizionali (Pat) nell’elenco ufficiale del Mipaaf”. Così in un comunicato l’Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio, Carlo Hausmann.

“Sono stati infatti inseriti- prosegue Hausman- a seguito del censimento di Arsial e del successivo controllo del Ministero, prodotti legati alla unicità dei territori di provenienza, simboli di una cultura agricola e storica che grazie al riconoscimento ufficiale è salvaguardata nella memoria collettiva, quali: Sambuca vecchia della Ciociara (FR), Bresaola di bufala (FR e LT), Carne di bufala Pontina (FR e LT), Carpaccio di bufala (FR e LT), Coppiette affumicate di bufala (FR e LT), Salsiccia di bufala (FR e LT), Speck di bufala (FR e LT), Ciambellone di Sant’Antonio (RM), Serpette di Monte Porzio Catone (RM), Pomodoro fiaschetta di Fondi (LT), Sarzefine di Zagarolo (RM), Cavatello vitorchianese con il finocchietto selvatico (VT), Frascategli ciociari (FR)”.


“Per ogni singolo prodotto- aggiunge Hausman- segnalato ad Arsial dal territorio come meritevole di tutela e inserimento nei Pat, sono state raccolte le informazioni sulle metodiche di lavorazione, sui locali e i materiali impiegati, informazioni indispensabili al fine di prevedere eventuali deroghe di natura igienico-sanitaria, ma soprattutto sulla valenza socio economica nel territorio di pertinenza e sulle fonti storiche, che permettono di risalire al legame con le tradizioni locali. Le schede sono state poi inviate al Ministero, che dopo i necessari controlli, ne ha accolto l’inserimento. E’ interessante e importante notare il riconoscimento di 6 prodotti derivanti dalla lavorazione della carne di bufala, a testimonianza del diffondersi del suo consumo nel nostro territorio. A oggi, l’elenco nazionale dei Pat contiene più di 400 prodotti laziali”.

ROSATI: 13 NUOVI PAT CERTIFICANO IMPEGNO PER I TERRITORI

“Grazie al censimento svolto dagli uffici dell’Area Tutela risorse, Vigilanza e Qualità delle produzioni dell’Arsial, abbiamo 13 nuovi Prodotti Agroalimentari Tradizionali nell’elenco ufficiale del Mipaaf che a livello nazionale diventano oggi più di 400. Un ottimo lavoro che certifica il nostro impegno per la valorizzazione delle tipicità locali e la promozione dei territori. La tradizione è il valore aggiunto su cui puntare per lo sviluppo locale e per sostenere quella che io amo chiamare economia della bellezza, fondata sul triangolo virtuoso di turismo, cultura e cibo”. E’ quanto dichiara in una nota Antonio Rosati, amministratore unico Arsial, l’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it