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Entro il 2020 banda ultralarga a 30Megabit in tutto il Lazio

Zingaretti: "a 100 Megabit per il 50% della popolazione e per tutte le sedi delle pubbliche amministrazioni del territorio regionale".

Pubblicato:11-03-2015 14:50
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:10

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banda ultra larga“Portare entro il 2020 la connettività a 30Megabit al secondo in tutto il Lazio e a 100 Megabit per il 50% della popolazione e per tutte le sedi delle pubbliche amministrazioni del territorio regionale, compresi i plessi scolastici e le strutture sanitarie pubbliche”. Sono gli obiettivi del piano per la banda ultra larga, presentato dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, alla presenza del sottosegretario al Mise, Antonello Giacomelli, del vicesegretario generale della Presidenza del Consiglio, Raffaele Tiscar, e dell’ad di Infratel Italia, Salvatore Lombardo.

Un piano da 186 milioni di euro totali, di cui “161 milioni di euro a valere sulla nuova programmazione europea 2014/2020- ha precisato Zingaretti- di cui 121 milioni di fondi fesr e 40 di fondi feasr. Con questi stanziamenti il Lazio e’ la Regione più virtuosa tra quelle più sviluppate. E’ l’inizio di un lavoro che sta trasformando in realtà un obiettivo strategico che ci siamo dati per questo mandato”.

La pianificazione tecnica e’ curata dall’azienda regionale Lait, insieme a Infratel Italia (società del ministero dello Sviluppo Economico) per gli interventi di realizzazione infrastrutturale, che sono già cominciati: “Abbiamo recuperato circa 25 milioni di risorse inutilizzate della vecchia programmazione europea 2007/2013- ha detto Zingaretti- e con queste abbiamo cominciato ad avviare la programmazione ‘Lazio 30mega’, oggetto di un accordo quadro col Mise, per realizzare la connettività a 30Mbps per i 336 comuni del Lazio, che rappresentano le cosiddette ‘aree bianche’, cioè che non risultano inserite nei piani di sviluppo degli operatori di telecomunicazione privati per i prossimi tre anni”.


Sono già partiti lo scorso anno i primi due interventi attuativi: “Entro la fine di dicembre 23 comuni del Lazio saranno coperti a 30 Mbps. Sono stati stanziati 15 milioni, la gara, bandita da Infratel Italia per la concessione del contributo pubblico agli operatori privati per realizzare la banda ultra larga in 16 comuni, e’ stata aggiudicata a fine gennaio scorso a Telecom Italia, che ha assicurato come elemento migliorativo dell’offerta la copertura di altri 7 comuni, arrivando così a 23”. Il secondo intervento ha visto uno stanziamento di “10 milioni di euro del Psr 2007/13” per portare la banda ultra larga in altri “20 comuni delle aree rurali, con la conclusione dell’intervento- ha aggiunto Zingaretti- entro la fine del 2016”.

Due le modalità di investimento previste: il modello ad a incentivo che prevede una contribuzione pubblica, per una quota massima del 70% a uno o più operatori economici privati individuati mediante gara pubblica; il modello ad intervento diretto, con l’utilizzo del 100% di risorse pubbliche per aree rurali.

Lo sviluppo della banda ultra larga e’ una delle colonne del piano Agenda digitale del Lazio: “Siamo parte e vogliamo essere parte attiva della ricostruzione dell’Italia e se il Lazio cambia, l’Italia è più forte. Mettiamo il nostro lavoro di innovazione e cambiamento al servizio di questa grande missione- ha concluso Zingaretti- Il Lazio è pronto a dare proprio contributo decisivo. Vogliamo essere il più competitivo alleato del Paese e le infrastrutture digitali sono la precondizione per essere competitivi nel mondo”.

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