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Renzi e Orfini durissimi su Mafia Capitale: i corrotti via dalla vita politica, in galera. Marino e Zingaretti baluardo legalità

Durissimi, sulla questione di Mafia Capitale, il presidente

Pubblicato:04-06-2015 15:14
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:22

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renzi orfiniDurissimi, sulla questione di Mafia Capitale, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi e il commissario del Pd Roma, Matteo Orfini.

Il primo ad usare parole nette è stato il premier Renzi. “Un Paese solido è quello che combatte la corruzione con grande decisione e grande forza, mandando chi ruba in galera. Naturalmente nel rispetto della presunzione di innocenza. Ma quando arriva la sentenza definitiva è giusto che chi ha violato le regole paghi fino all’ultimo giorno e all’ultimo centesimo”.

Poi sono arrivate le dichiarazioni di Orfini. “Chi ha ceduto deve pagare il suo debito con la giustizia. Chi ha pagato, o si è fatto corrompere, deve sparire dalla vita politica e noi lavoreremo per questo. Marino? Nelle interccettazioni si sentono gli esponenti di Mafia Capitale che chiedono di far cadere la giunta Marino considerata un ostacolo. Il Pd, l’amministrazione Marino e quella di Zingaretti sono la soluzione al amle di questa città. Marino e Zingaretti sono stati un baluardo della legalità e quello che sta emergendo è dovuto anche alle loro denunce”.


“Ritengo- ha detto ancora Orfini- che non ci siano le condizioni per lo scioglimento del Comune di Roma, farlo sarebbe andare incontro alle richieste della criminalità organizzata. Se il nostro obiettivo è quello di contrastare la criminalità la cosa peggiore sarebbe quella di interrompere l’attività dell’amministrazione. Marino non deve dimettersi ma andare avanti e continuare sulla linea di questi anni, come sta facendo anche Nicola Zingaretti. Noi dobbiamo ringraziare Marino e devono farlo tutti i cittadini che hanno a cuore la legalità. Se il nostro obiettivo è quello di contrastare la criminalità la cosa peggiore sarebbe quella di interrompere l’attività dell’amministrazione. Marino non deve dimettersi ma andare avanti e continuare sulla linea di questi anni, come sta facendo anche Nicola Zingaretti. Noi dobbiamo ringraziare Marino e devono farlo tutti i cittadini che hanno a cuore la legalità”.

Ed infine: “Il Pd- ha conlcuso il commissario romano- è il partito dell’antimafia capitale perché è l’unico partito che sta agendo. Se qualcuno nel Pd ha ceduto a tentativi corruzione è chiaro che deve pagare, ma quello che conta sono gli atti amministrativi e politici, che sono di contrasto alla criminalità. Noi siamo quelli che stanno costruendo una risposta politica e amministrativa alla criminalità organizzata, e quello che sta emergendo dalla Procura ne è la conferma”.

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