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Tendenza Expo, con Eat Art a Modena arrivano i quadri di Moma e Centre Pompidou

MODENA - Modena resta più che mai concentrata su Expo 2015. A pochi giorni dall'avvio dell'esposizione, si moltiplicano

Pubblicato:04-05-2015 12:48
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:18

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MODENA – Modena resta più che mai concentrata su Expo 2015. A pochi giorni dall’avvio dell’esposizione, si moltiplicano le iniziative culturali ed enogastronomiche a tema. La mostra “Daniel Spoerri. Eat Art in transformation”, a cura di Susanne Bieri, Antonio d’Avossa e Nicoletta Ossanna Cavadini, sarà allestita dal 10 ottobre al 31 gennaio 2016 nelle due sedi espositive della Galleria civica, palazzo Santa Margherita e palazzina dei Giardini ducali.

L’esposizione è dedicata all’opera dell’artista svizzero in relazione alla corrente della “Eat Art”, dallo stesso creata nel 1967 con l’intento di avviare una riflessione ‘critica’ sui principi fondamentali della nutrizione, e si vuole collegare strettamente a Expo. L’iniziativa è realizzata e coprodotta dalla Galleria civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di risparmio con il “Max museo” di Chiasso, dove la mostra viene anticipata dall’1 maggio al 30 agosto. Le opere che saranno poi esposte a Modena riguardano un primo periodo di sperimentazione legato alla rivista “Material” (1955-1961) e ai “quadri trappola”, fino alla scultura e alla ricerca in campo grafico cui si aggiungono documenti d’archivio. In ballo ci sono composizioni casuali di residui di cibo e stoviglie usate intrappolati nella resina e disposti in verticale come quadri, oggi in collezione al Moma di New York e al Pompidou di Parigi.

Intanto, anche le terre dei castelli a Modena si attrezzano per Expo. Per la prima volta, proprio in occasione dell’esposizione universale, l’Unione dei Comuni di riferimento propone un unico cartellone incentrato sull’enogastronomia. Si è partiti con “la Maratonina dell’Aceto balsamico tradizionale” a Spilamberto il primo maggio per proseguire fino al 17 e 18 ottobre con “Questione di Gusto” a Castelvetro, un tradizionale mercato di piazza centrato sui prodotti dell’agricoltura biologica, biodinamica e sinergica. Nel programma spiccano inoltre la sagra del Borlengo a Guiglia (il 16-17 e 23-24 maggio), seguita da “Vignola… è tempo di ciliegie (dal 30 maggio al 7 giugno), le serate nelle cantine di Savignano (giugno e luglio), la “Fiera di Maggio” a Castelnuovo (19-25 maggio), la festa del Luppolo a Marano (17-18 luglio). E ancora la Fiera di San Giovanni a Spilamberto (24-28 giugno), i “Calici di Stelle” a Castelvetro (8-10 agosto) fino a “Mast Còt” a Spilamberto (2-5 ottobre), “Autunno a Vignola” (10-11 ottobre), “Marano Divino” (11 ottobre) e “Superzampone” (6 dicembre). Gli eventi in ballo si intrecciano con il “Discover Ferrari & Pavarotti Land”, che coinvolge Castelvetro, Castelnuovo e Spilamberto, ed il progetto Rima (Rete Imprese Modenesi Alimentari) che unisce tra loro diverse aziende di prodotti agroalimentari di eccellenza.* Inoltre, sarà dedicata ai “Sapori della cultura” l’edizione 2015 di “Musei da gustare”, che si collega a Expo 2015 mirando a raccoglierne il tema della nutrizione. La manifestazione propone anche quest’anno oltre 80 appuntamenti: l’11esima edizione si svolgerà nei due fine settimana del 9 e 10 e 16 e 17 maggio, con anteprime giovedì 7, venerdì 8 e venerdì 15 maggio.


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