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VIDEO | Cancro alla prostata, gli Ospedali della Valle Olona uniscono le cure

Il Percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale (Pdta) per questo tumore ha ottenuto la certificazione Uni En Iso 9001:2015 dall'ente internazionale bureau Veritas

Pubblicato:04-04-2019 13:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:19
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BUSTO ARSIZIO – Un importante traguardo per i tre presidi ospedalieri di Busto Arsizio, Gallarate e Saronno dell’Asst Valle Olona, che insieme mettono a segno un gol importante nel trattamento del tumore della prostata: il Percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale (Pdta) per questo tumore ha ottenuto la certificazione Uni En Iso 9001:2015 dall’ente internazionale bureau Veritas. 

Il percorso è imperniato su un team multidisciplinare, che si fa carico del paziente, lo accompagna e rende meno arduo il passaggio da una fase all’altra della malattia. Esprime soddisfazione Eugenio Porfido, direttore generale Asst Valle Olona, evidenziando che “il fine è ottimizzare le risorse tecniche e professionali offrendo così la migliore cura possibile ai pazienti che si rivolgono alle nostre strutture sanitarie”. 

Obiettivo del Pdta è infatti assicurare a chi è affetto da questa neoplasia una presa in carico rapida, efficace ed efficiente, tale da garantirgli un’offerta ampia e innovativa di opportunità diagnostiche, terapeutiche e assistenziali secondo le più recenti Linee guida internazionali. 


Con questo programma di certificazione, gli ospedali di Busto Arsizio, Gallarate e Saronno si propongono sempre più come punto di riferimento per la gestione e il più efficace trattamento del paziente oncologico e, nel caso specifico, del paziente affetto da neoplasie della prostata. Stando ai dati, la patologia è molto frequente nella popolazione maschile oltre i 65 anni, con un’incidenza in crescita in Lombardia, dove ne sono colpiti 75.000 uomini. Ma, evidenzia, Salvatore Artale, Direttore Uoc di Oncologia P.O. di Gallarate e Busto Arsizio, “la buona notizia è che ci sono cure sempre più avanzate”.

Artale sottolinea inoltre che “la costruzione di un percorso diagnostico, terapeutico ed assistenziale consente la collaborazione tra gli specialisti coinvolti nella cura della patologia e in questo modo è possibile decidere e uniformare la strategia di cura dal momento della presa in carico del paziente, fino al follow-up. Decidere fin dall’inizio significa ritagliare il miglior piano di cura in accordo alle necessità cliniche di ogni paziente”. 

“Credo molto nei Pdta, dato che la ritengo l’unica via per lavorare in gruppo, sviluppando quella multidisciplinarietà che è fonte di cure sicure ed appropriate per ogni singolo paziente”, spiega Paola Giuliani, direttore sanitario Asst Valle Olona. Sulla stessa linea Marino Dell’Acqua, direttore SocioSanitario Asst Valle Olona, che osserva come “in ogni percorso oncologico si ha un naturale sbocco nel territorio, nelle famiglie dei pazienti dove è necessario completare un percorso di cura che spesso può essere complesso. Questo Pdta rivolto ai pazienti con tumore prostatico riflette appieno queste esigenze proponendosi di affrontarle”. 



Il progetto che è stato reso possibile grazie al sostegno incondizionato di Astellas e al supporto organizzativo di Opt, il provider deputato a preparare i Centri alla certificazione. Giuseppe Maduri, amministratore delegato di Astellas Pharma, rileva l’importanza della sinergia tra pubblico e privato nel settore sanitario, precisando che” la collaborazione con l’Asst Valle Olona per la certificazione del Pdta del tumore della prostata, rappresenta uno strumento concreto per migliorare la presa in carico del paziente con carcinoma prostatico, standardizzare le procedure e ottimizzare le risorse disponibili”.

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