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Pd, Zingaretti sfiora il 70%: “Grazie all’Italia che non si piega, ora voltiamo pagina”. Oggi da Chiamparino

Il comitato di Zingaretti parla di un risultato superiore al 65%, vicino al 70%. E l'affluenza è vicina al milione e 800 mila persone. Ieri sera grande festa per il neo segretario

Pubblicato:04-03-2019 07:25
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:11
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ROMA – Nicola Zingaretti è il nuovo segretario del Pd.

Ieri sera intorno a mezzanotte le stime lo davano tra il 65% e il 70% e il pronostico si è rivelato giusto: secondo i dati dell’ufficio elettorale di Nicola Zingaretti, quando sono stati scrutinati 1.176.467 voti, il presidente della Regione Lazio ha ottenuto 795.833 voti pari al 68%, Maurizio Martina il 20% con 238.479 voti, Roberto Giachetti con 142.155 voti il 12% .

Mancano molti dati provenienti da Campania , Basilicata , Lazio , Sardegna , Piemonte , Calabria, Sicilia.


AFFLUENZA FORSE PIU’ ALTA DELLE PRIMARIE 2017

L’affluenza delle primarie di ieri potrebbe confermarsi superiore a quella che nel 2017 confermò Matteo Renzi segretario del Pd. Allora votarono alle primarie un milione e 838mila elettori, di cui un milione e 257mila scelsero Renzi. Soglia che potrebbe essere superata in occasione di queste primarie, spiegavano ieri sera intorno a mezzanotte dal comitato Zingaretti, dove tuttavia consigliano di attendere il conteggio ufficiale da parte della commissione congresso.

OGGI DA CHIAMPARINO PER NODO TAV

Oggi, come primo appuntamento dopo la vittoria, Zingaretti sarà nel pomeriggio a Torino dove incontrerà il presidente della regione Piemonte Sergio Chiamparino alle ore 15. A seguire, alle ore 15.30, incontra la stampa di fronte agli uffici della regione in piazza Castello. 

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“GRAZIE ALL’ITALIA CHE NON SI PIEGA”

“Dai primi dati che si stanno raccogliendo sembra che a queste primarie abbiano votato lo stesso numero di cittadini se non di più delle ultime primarie- ha detto Zingaretti stanotte parlando al suo comitato vicino al Circo Massimo poco prima della mezzanotte-. E’ un dato veramente straordinario, che porterebbe come sostegno alla candidatura che abbiamo messo in campo una percentuale che oscilla tra il 65  il 70% del consenso. Attendiamo ovviamente i risultati. Ringrazio Martina e Giachetti, che mi hanno chiamato per congratularsi e ringrazio loro perchè abbiamo dato una bella immagine di confronto della battaglia politica”.

Grazie all’Italia che non si piega, che vuole arginare un governo illiberale e pericoloso. Grazie ai ragazzi e alle ragazze italiane, di 16 anni, 17 anni, 18 anni che abbiamo visto in fila ai gazebo, che hanno votato per dare una speranza a questo paese, grazie agli anziani, grazie ai tantissimi partigiani ultra novantenni che sono usciti di casa e sono andati ai gazebo a votare per cambiare, grazie perchè ci avete regalato la democrazia“.

“IL PD SI È RIMESSO IN PIEDI”

“Oggi abbiamo segnato un passo importantissimo per la storia repubblica. Abbiamo smentito le orazioni funebri di chi credeva impossibile il cambiamento. Ma è solo il primo passo di una rigenerazione democratica dell’Italia“, dice Nicola Zingaretti, neosegretario del Pd.

“Grazie al Pd e al nostro straordinario popolo del centrosinistra che il 4 marzo ha subito una sconfitta devastante, che ha avuto paura, che si è diviso ma quando ha visto una speranza si è rimesso in piedi, è combattivo e oggi ha dato una lezione di democrazia alla nostra repubblica”, dice Nicola Zingaretti dopo il voto che lo ha eletto segretario del Pd.

“Il nuovo Pd sarà fondato su due parole: unità e ancora unità. Cambiamento e ancora cambiamento. Questo vorrà dire guardare le persone non dal dirigibile, non da lontano, non dal chiuso delle nostre stanze del potere. Ma nella loro vita concreta”, aggiunge Zingaretti.

“VOLTIAMO PAINA. È FASE COSTITUENTE, SPALANCHIAMO PARTITO A PERSONE”

“Invito tutti gli italiani e le italiane: venite nel nostro partito. C’e’ bisogno di voi. Voltiamo pagina. Ognuno con dentro il cuore le proprie radici che non dobbiamo rinnegare. Venite con dentro il cuore le vostre radici raccontando con orgoglio le stagioni più belle della vostra storia: l’Ulivo di Prodi, la nascita del Pd, l’impegno di tutti i nostri governi che ci hanno salvati dalla bancarotta”, dice Nicola Zingaretti, dopo il voto che lo ha eletto segretario del Pd.

Io farò di tutto per essere all’altezza. E essere all’altezza vorrà dire sapere ascoltare e sapere decidere. Apriremo una nuova fase costituente per un nuovo Pd che dovrà avere dei segnali chiari per far contare di più le persone”, aggiunge. Il nuovo Pd “sarà pilastro e baricentro della nuova fase della democrazia italiana. Spalanchiamo tutto, perchè l’Italia ha bisogno di un nuovo partito e questo partito per rifondarsi ha bisogno dell’Italia che c’e'”.

“VITTORIA DEDICATA A GRETA E A GIOVANI COSTRETTI A EMIGRARE”

“Dedichiamo tutti questa vittoria a Greta la ragazza svedese che lotta per la salvezza del pianeta“, dice il neosegretario del Pd Nicola Zingaretti. “Dedichiamo questa vittoria- aggiunge- a tutti i ragazzi che il 15 marzo occuperanno le piazze italiane per la salvezza del pianeta. Dedichiamo questa vittoria ai cinque milioni di poveri che soffrono per le ingiustizie e che noi vi giuriamo aiuteremo a riscattarsi. Dedichiamo questa vittoria ai troppi giovani disoccupati che hanno diritto al lavoro, a quegli studenti e studentesse che il potere ignora perchè forse troppo occupati a occuparsi dei migranti sui barconi”.

“UNA POLITICA A MISURA DI PERSONE, PER L’ITALIA”

“Oggi è avvenuto un grande fatto politico”, dice Nicola Zingaretti commentando il voto che lo ha eletto segretario del Pd. “Non sono state solo le primarie del Pd- spiega- ma le primarie per l’Italia. E’ un fatto molto importante che riaccende la speranza per il futuro. Una marea di persone si sono fidate di noi. E noi ne saremo degni“. Il neo segretario dem osserva che “le primarie sono state lo strumento di una volontà più generale. Noi siamo qui per mettere in campo una migliore ricetta di governo rispetto al governo gialloverde. E offrire un’altra strada. Basta con le trame di potere e con il gioco delle figurine di chi sta con Tizio, con Caio e con Sempronio. Sarà un’agenda nuova. Non ha senso la politica se si distanza dalla condizione umana degli individui. Sara’ una politica- dice Zingaretti- a misura delle persone”.

“A SALVINI GLI RODE, E’ CHIUSO NEL BUNKER DEL POTERE”

Salvini dice che è il minimo storico del Pd? “Si vede che gli rode perchè non si aspettava 2 milioni di cittadini… Quando fa queste battute sono molto sereno, perchè significa che si chiudono nel bunker della gestione del potere”, dice Nicola Zingaretti, rispondendo al ministro dell’Interno.

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