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Rete: “Era Gatti non ancora conclusa, serve spartiacque vero”

SAN MARINO - Mettere un punto una volta per tutte a clientelismo, corruzione, voto di scambio: Rete sollecita

Pubblicato:04-02-2016 13:49
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:54

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SAN MARINO – Mettere un punto una volta per tutte a clientelismo, corruzione, voto di scambio: Rete sollecita i cittadini a compiere una “rinascita consapevole” invitandoli giovedì 11 febbraio, alle 21, alla sala Montelupo di Domagnano. Il movimento civica organizza infatti una serata pubblica per parlare della proprie proposte “per far rinascere il Paese” e dei cinque ordini del giorno presentati in Consiglio proprio con questo obiettivo. “Con l’arresto di Gatti- riferisce Rete in una nota- ad alcuni è sembrato che fosse finita un’era”.

Palazzo Pubblico San MarinoPer la prima volta, “la magistratura ha messo nero su bianco una lunga lista di reati commessi da quella che viene definita un’associazione a delinquere che per anni e anni ha guidato la politica sammarinese”. Però ha anche affermato, rilevano i civici, che “non è mutato il contesto sociale che ha reso possibile reiterate condotte di investimento, occultamento, trasferimento dei proventi della corruzione”. Ovvero, “conoscenze, amicizie e persone investite di cariche istituzionali- denuncia Rete- sono ancora pronte a intervenire in cambio dei favori ottenuti, o promessi”. Nella realtà dei fatti per il movimento di Elena Tonnini, quindi “nulla è cambiato”. Di qui l’esigenza di “definire uno spartiacque” dagli errori del passato: “E’ l’unico modo- conclude la nota- per porre fine ai problemi economici e alla distruzione dello stato sociale e poter immaginare un nuovo modo di vivere e fare politica”.


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