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Sicurezza, Romeo (Lega): “L’Italia non è diventata più razzista”

Massimiliano Romeo, Presidente dei Senatori della Lega, intervistato dalla Dire.

Pubblicato:03-12-2018 18:39
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:51

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ROMA – “L’Italia oggi non è un Paese più razzista, è un Paese che sta cercando di riportare tutti al buon senso” dice Massimiliano Romeo, Capogruppo della Lega al Senato, in un’intervista rilasciata all’agenzia Dire.

“Da cristiano, da cattolico- continua- un po’ mi dispiace che la Chiesa se la prenda con la Lega e con Salvini, anche perché diminuire le partenze, come ha fatto Salvini, provoca anche molti meno morti in mare e la stessa Chiesa tante volte ci dice, almeno sentendo quella territoriale, che se fossero un po’ di meno si riuscirebbero anche a integrare e ad aiutare meglio. Con il decreto sicurezza facciamo in modo che le cose vadano in questa direzione… è chiaro che se uno commette dei reati, magari efferati o violenti, il fatto che possa tornare a casa deve diventare una realtà. Non si è persa l’umanità, quella si è persa quando vedevamo tante associazioni che sulla vita delle persone hanno lucrato. E’ giusto accogliere, è giusto dare la propria disponibilità per aiutare gli altri, però nella misura in cui non possiamo neanche dimenticarci di tanti nostri cittadini che si trovano in situazioni simili. Il pericolo razzismo si annida quando nessuno si preoccupa dei nostri connazionali che faticano ad arrivare a fine mese, che dormono in auto, perché è l’unica cosa che gli è rimasta. Questo è quello che cerchiamo di scongiurare proprio attraverso il decreto sicurezza”.


“Non dimentichiamoci- conclude- che ci sono delle persone che hanno diritto a stare qua perché scappano da Paesi in guerra, ma ci sono anche tante persone che hanno trovato questa scusa. Noi stiamo facendo anche un grosso lavoro di cooperazione internazionale, tornare a quello spirito di aiutare le persone a casa loro, spirito missionario che la Chiesa moderna ha un po’ perso”.

ROMEO: “TAV? PIU’ BENEFICI CHE COSTI”

A Torino tutte le sigle delle associazioni degli imprenditori si sono riunite per lanciare un appello al Governo e alle forze politiche di maggioranza a non dimenticarsi degli imprenditori e delle grandi opere.

“È sempre importante che la gente vada in piazza perché comunque vuol dire che c’è partecipazione e noi guardiamo con grande interesse a tutte le manifestazioni di piazza, sia quelle che sono a favore, sia quelle che sono contro il Governo- risponde Massimiliano Romeo, Presidente dei Senatori della Lega, intervistato dalla Dire- In questo caso c’è ovviamente un’aspettativa forte da parte degli imprenditori che ci stanno dicendo di andare avanti con le grandi opere, con gli investimenti e noi della Lega siamo d’accordo su questo. Poi è chiaro che Torino richiama il tema Tav e su Tav noi, per correttezza, abbiamo sottoscritto un contratto di Governo in cui si stabilisce che prima di proseguire con l’opera si sarebbero fatte delle analisi costi-benefici. Queste analisi sono quasi pronte, le valuteremo, ma noi siamo convinti che siano più i benefici che i costi”.

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