NEWS:

A Roma arriva il nuovo albero di Natale, Spelacchio diventa Spezzacchio: l’ironia sui social

È arrivato ieri notte a Roma l’abete sponsorizzato da Netfilx che diventerà l’albero di Natale di piazza Venezia.

Pubblicato:03-12-2018 12:10
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:51

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

Condividi l’articolo:

ROMA – È arrivato ieri notte a Roma l’abete sponsorizzato da Netfilx che diventerà l’albero di Natale di piazza Venezia in occasione delle festività 2018-2019. Alto più di 20 metri sarà addobbato con 60.000 luci led a basso consumo energetico e 500 sfere colorate. L’abete naturale proviene da Cittiglio, in provincia di Varese. 

Durante le operazioni di installazione e allestimento agli occhi attenti dei romani non è sfuggito però un ‘piccolo dettaglio’: al centro dell’abete mancano numerosi rami che sembrano essere stati spezzati. E’ così che sui social il nuovo simbolo natalizio della Capitale è stato ribattezzato #Spezzacchio e l’hashtag è diventato in poco tempo trendig topic su Twitter. Intanto tra meme e critiche all’amministrazione capitolina c’è anche chi sottolinea come la storica azienda florovivaistica cittigliese che ha fornito l’albero avesse assicurato già preventivamente che i rami mancanti sarebbero stati reinseriti in un secondo momento, secondo una tecnica già prevista e collaudata. Chissà, intanto è già #Spezzacchiomania.


Il fungo di Natale #Spezzacchio pic.twitter.com/6mN9K5aInJ

— Dina Lauricella (@DinaLauricella) 3 dicembre 2018

Pare che Di Maio stia cercando la "manina" che ha ridotto così il povero #Spezzacchio parente tutto troncato di #Spelacchio, nipote del #PoveroTristo albero del 2016 pic.twitter.com/c2QjnKqLpM

— Roma fa schifo (@romafaschifo) 3 dicembre 2018

Arriva #Spezzacchio e lo spread si impenna.

— Francesco Lauricella (@FraLauricella) 3 dicembre 2018

Fossi la Raggi, per il prossimo anno perenderei in seria considerazione il presepe#Spelacchio #Spezzacchio

— Pamela Ferrara ㋡ (@PamelaFerrara) 3 dicembre 2018

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it