FIRENZE – I tassisti fiorentini stanno protestando davanti alla Fortezza da Basso contro la presenza di Uber all’edizione 2015 del Bto- Buy Tourism online, in corso all’interno del polo fieristico. A promuovere l’iniziativa sono Uritaxi e Unica Cgil Taxi, le due sigle che hanno scritto una lettera aperta al presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, chiedendo una presa di posizione sulla multinazionale americana, che mai è arrivata.
“A mio parere- commenta il presidente di Uritaxi Toscana, Claudio Giudici, che è anche presidente della cooperativa dei tassisti fiorentini 4390- invitare Uber a Firenze a parlare di sharing economy è un grave atto di disattenzione istituzionale nei confronti dell’imprenditorialità del nostro territorio, che tante volte si afferma di voler valorizzare, dimenticando chi da sempre dà concreta dimostrazione di come fare sharing economy sia possibile anche nel rispetto delle leggi italiane e europee. Riteniamo inaccettabile fare pubblicità gratuita ad una multinazionale che invece ha già subito sentenze di condanna per il modo di operare, anche per quello con cui va operando attualmente”. Simbolo dell’iniziativa una bilancia “sbilanciata” da una parte, “come segno di ingiustizia”, conclude Giudici.
Di Diego Giorgi – Giornalista
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it