NEWS:

Intervista a Roberto Raschi

Nome: Roberto Cognome: Raschi Luogo e data di nascita: San Marino 11.08.1964 Professione: ristoratore –

Pubblicato:03-11-2016 16:01
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:15

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

roberto_raschiNome: Roberto

Cognome: Raschi

Luogo e data di nascita: San Marino 11.08.1964


Professione: ristoratore – segretario politico Partito Socialista

Residenza a San Marino  dalla nascita

Domicilio a San Marino: dalla nascita

Eventuale/i altra/e cittadinanza/e: no

Partito: Ps

 

1) Cominciamo dalla legislatura ormai volta al termine. Può dirci cosa, secondo la sua opinione, ha funzionato bene e cosa no o comunque meno? Per quali ragioni?

Nella uscente legislatura quel poco che ha funzionato è stato nel momento in cui il Partito Socialista ha dato sostegno, in maniera responsabile, a una maggioranza che faceva acqua da tutte le parti.

 

2) Nella prossima legislatura, quali sono i tre punti prioritari che la nuova maggioranza dovrà mettere al centro dell’agenda politica nei primi 100 giorni? Perché?

La messa in sicurezza dei conti del bilancio dello Stato è sicuramente una priorità. La scuola per esempio deve continuare a essere una nostra eccellenza e sempre riferito ai giovani aggiungo anche il “fattore sport” come disciplina formativa e di vita.

 

3) Ci sono delle tematiche politiche che sente maggiormente vicine e per le quali desidera impegnarsi in prima persona? Come mai?

Per mia formazione penso che mantenere i principi dello stato sociale, sebbene aggiornati ai nostri tempi, sia un fattore non negoziabile su cui intendo spendermi.

 

4) In questa fase si parla sempre più di sviluppo dell’economia del Paese ma il concetto è legato all’idea di sviluppo che ognuno ha. Secondo la sua, quali sono le direzioni da seguire per ottenere i traguardi in tale ambito? A cosa non bisogna rinunciare per farlo?

Per parlare di un nuovo modello di sviluppo bisogna partire dalla nostra sovranità che deve saper dialogare con il contesto internazionale. San Marino deve rendersi appetibile agli occhi degli investitori attraverso un sistema di regole semplici e chiare.

 

5) Qual è il convincimento che ha maturato in questi anni nel rapporto che sarebbe giusto si instaurasse tra San Marino e Unione Europea?

Nell’Accordo di Associazione con l’Unione Europea San Marino dovrà negoziare gli ambiti economici, per aiutare le sue imprese a competere alla pari con i partner europei, ma conservando le peculiarità di un piccolo stato, attenta la sua sovranità.

 

6) Nella storia di San Marino, anche recente, c’è una figura politica a cui si ispira o almeno in cui si riconosce per ideali e valori?

Da socialista la prima persona a cui penso si chiama Gino Giacomini.

 

7) Nello scenario politico internazionale, attuale o passato, c’è un personaggio di cui stima l’azione politica? Se si, per quali motivi?

Mi ha sempre affascinato come persona Rita Levi Montalcini. Restando in ambito socialista Sandro Pertini che ho conosciuto ai tempi della scuola in occasione della sua visita a San Marino.

 

8) Ci sono delle esperienze nella sua formazione, nel suo lavoro, nella sua vita (anche politica) che considera propedeutiche o comunque importanti per svolgere nel migliore dei modi il mandato per cui si candida?

La capacità di pormi sempre nuovi obiettivi e quella di mettermi quotidianamente in gioco, queste sono le qualità che mi hanno caratterizzato nella mia vita.

 

9) Ci sono momenti in cui si sente orgoglioso del suo Paese? Quando l’ultima volta?

Innanzitutto sono orgoglioso di essere sammarinese. L’ultima volta? Ogni volta che vedo sventolare la bandiera della nostra Repubblica.

 

10) Quali sono gli aspetti del suo carattere che ritiene maggiormente importanti per fare politica?

Umiltà nel sapere ascoltare, per poi decidere.

 

11) Quando è nata nella sua vita l’aspirazione all’impegno politico con lo spirito di servizio per la nostra Repubblica? É giunta legata a un fatto scatenante particolare o si è costruita gradualmente nel tempo?

Il mio avvicinamento alla politica risale agli anni Novanta anche grazie a mia cugina Lea Pedini, tra l’altro la prima reggente donna nella storia della Repubblica di San Marino. In lei ho ammirato, e ammiro, la capacità di rappresentare San Marino nel mondo.

 

12) Nella sua vita privata, anche passata, ci sono delle passioni (sport, hobbies, interessi) che ha coltivato e che hanno lasciato il segno dentro di lei? Se si, quali insegnamenti ne ha ricavato?

Sono un amante della bicicletta e appena posso fuggo.

 

13) Con la preferenza unica crediamo che gli elettori valuteranno la competenza, le capacità del candidato, le sue motivazioni e l’entusiasmo. Cosa può dire a proposito riguardo le sue? 

La risposta è già contenuta nella domanda.

 

 

 

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it