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Riparte ‘Sapere i sapori’, educazione alimentare in scuole/Video

Rosati: "'Sapere sapori' porta benessere e identità"

Pubblicato:03-10-2017 14:18
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:45

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  ROMA – Ricomincia ‘Sapere i sapori’, il progetto regionale di comunicazione ed educazione alimentare rivolto agli studenti degli istituti scolastici della scuola primaria, media inferiore e del primo biennio degli istituti di istruzione superiore e degli enti di formazione accreditati dalla Regione. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Carlo Hausmann, e l’amministratore unico di Arsial, Antonio Rosati, hanno visitato l’istituto comprensivo Ada Tagliacozzo di Roma per presentare il nuovo bando ‘Sapere i sapori’ per l’anno scolastico 2017/2018.

L’anno scorso il progetto ‘Sapere i sapori’ ha coinvolto 148 istituti per un totale di 27.881 studenti. Le domande di partecipazione ricevute da tutto il Lazio sono state 350, a questi numeri si aggiunge il sostegno della Regione a 4 progetti presentati dalle scuole dei comuni colpiti dal sisma: Amatrice, Antrodoco, Cantalice e Leonessa che hanno coinvolto circa 820 bambini.


Gli obiettivi del bando

Gli obiettivi principali del bando sono quelli di fornire agli insegnanti delle scuole gli strumenti indispensabili per realizzare progetti e interventi di sensibilizzazione e formazione sui corretti stili di vita e sulle scelte alimentari consapevoli e responsabili da parte delle giovani generazioni, con particolare riguardo alle produzioni tipiche del Lazio.


I progetti

I progetti di partecipazione al bando presentati dagli istituti scolastici potranno prevedere il coinvolgimento di studenti, professori e famiglie per la realizzazione di: orti didattici, lezioni sulla corretta alimentazione, sulla stagionalità dei prodotti, su disturbi e abusi alimentari, sulla lotta agli sprechi, sulle eccellenze del territorio; e inoltre laboratori sensoriali, degustazioni, visite a fattorie didattiche, aziende di trasformazione e istituti di ricerca del settore alimentare. Il programma sarà integrato dai contenuti della campagna della filiera del latte del Lazio che vede la partecipazione degli allevatori, dei trasformatori e dei distributori di latte di qualità.

Oggi a fare da cornice alla presentazione del nuovo bando, una giornata di spettacoli e dimostrazioni, da come arredare un giardino con le seed bombs allo show comico didattico ‘The cheese maker’ per imparare a fare il formaggio in maniera divertente e originale.

Rosati: “‘Sapere i sapori’ porta benessere e identità”

“Voglio segnalare una cosa, le ultime ricerche sull’indicatore di benessere dimostrano che chi ha meno reddito mangia con particolare difficoltà. Il livello di obesi tra i bambini è particolarmente significativo tra i ceti meno abbienti, significa che avendo meno risorse i cibi troppo grassi o pieni zuccheri vanno a finire nelle bocche dei nostri bambini, nelle famiglie con meno possibilità”. Lo ha dichiarato Antonio Rosati, amministratore unico di Arsial, a margine della presentazione di ‘Sapere i sapori’.

“Quindi serve una educazione alimentare, perché la dieta mediterranea è una grande valvola di sicurezza. Mangiare bene- ha continuato- si può mangiare spendendo poco, però bisogna fare educazione, informazione, mangiare di prossimità. Quindi, questo è un programma, non solo che dà un’idea di una società più equilibrata, ma può costruire un consenso diffuso, un’identità diffusa, quella che chiamo un’idea di un nuovo umanesimo. È un programma molto più importante di quello che sembra, perché sta alla radice della nostra civiltà. Siamo molto contenti e lo dimostra anche il grande entusiasmo con cui i presidi ci accolgono ogni volta che andiamo a presentare la famosa piramide alimentare. Ringrazio tutti i docenti e i presidi perché questo grande sforzo di educazione si può fare grazie a loro”.


Zingaretti: “‘Sapere i sapori’ aiuta a tutelare la salute dei bambini”

“Si parla tantissimo della necessità di educare alla buona alimentazione, e nel Lazio questo si fa. C’è un progetto, ‘Sapere i sapori’, che coinvolge circa 30 mila bambini di tutte le scuole della regione perché è un tassello importante del nuovo modello della difesa della salute”. Lo ha dichiarato Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, a margine della presentazione del nuovo bando ‘Sapere i sapori’.

“Educare all’alimentazione- ha continuato- proprio nel momento in cui le offerte di alimentazione a volte sono stravaganti, per una ‘difesa’ dei bambini e delle bambine. E la difesa più importante è educarli e dar loro una consapevolezza su cosa c’è dietro il cibo e quindi promuovere una sana e corretta alimentazione. È bellissima l’alleanza con le scuole, con il corpo docente e con tanti genitori che sono protagonisti di questa strategia. Ovviamente noi il prossimo anno ripeteremo il bando– ha concluso- puntando ad allargare il numero di scuole e il protagonismo di questa nuova generazione che cresce in un mondo in cui la tentazione o il pericolo della cattiva alimentazione, per tantissimi motivi, cresce”.

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