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La denuncia di Ileana Argentin: “Giovani e ignoranti, ecco chi occupa i posti dei disabili”

"A Roma, capita di vedere molto più spesso che i parcheggi o le rampe vengono occupati da ragazzi piuttosto che da persone di una certa età"

Pubblicato:03-10-2017 12:56
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:45

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ROMA – “‘I giovani; i giovani cercano lavoro; i giovani devono avere più risposte; serve un governo di giovani’ si dice sempre… Ma quanto sono ignoranti i giovani, a volte? Questa mattina, mentre cercavo di fare la spesa in viale Cortina d’Ampezzo – a Roma – davanti a un supermercato, nel cui parcheggio antistante ci sono ben 4 posti per disabili, mi sono trovata a fare i conti con uno ‘strano’ giovane: i posti disabili erano tutti occupati ma due delle macchine che vi erano posteggiate non avevano il contrassegno. Niente di così sconvolgente, purtroppo…”. Lo dichiara in una nota la deputata del PD Ileana Argentin.

“A Roma, capita di vedere molto più spesso che i parcheggi o le rampe vengono occupati da ragazzi piuttosto che da persone di una certa età e questo lo trovo inqualificabile”

“Io, allora, insieme al mio operatore- aggiunge la deputata del Pd- ho deciso di mettermi con la mia macchina davanti ad una di queste auto sprovviste di tesserino handicap, bloccandone così l’uscita. Dopo aver compiuto quest’azione ‘diabolica’, mentre scendevo ho notato che lampeggiavano le luci dell’auto ‘incriminata’, perché il proprietario era tornato togliendo l’antifurto. Mi sono quindi voltata e velocemente ho chiamato a me questo ragazzo, massimo 24 anni, di bella presenza, ben vestito, che alla mia domanda ‘perché si è messo qui, non ha visto che era un posto per disabili?’, ha risposto ‘non mi posso spostare, mi hanno bloccato’. Fattogli presente che ero stata io con la mia macchina a bloccarlo ha replicato ‘allora se si leva mi sposto’. Non vedendo in lui ancora alcun cenno di pentimento, ho quindi provato a ribadire: ‘Ma si rende conto che questo è un posto riservato ai disabili?’. Ma lui, con tutta la calma del mondo, ha risposto: “Ce se sono altre tre di auto sui posti disabili!”, come a dire ‘vabbè, ma ci si mettono tutti!’, costringendo il mio operatore Alessandro a fargli notare che due delle altre auto erano regolarmente provviste di contrassegno”. Argentin aggiunge che “a quel punto si è spostato ma niente, neanche un ‘mi scusi’, un ‘mi dispiace’: era praticamente infastidito dal fatto che gli avessimo fatto notare la cosa. A me personalmente, a Roma, capita di vedere molto più spesso che i parcheggi o le rampe vengono occupati da ragazzi piuttosto che da persone di una certa età e questo lo trovo inqualificabile: se a 70 anni può essere magari anche più faticoso spostarsi a piedi, a 20 qual è il problema? Inoltre i ragazzi dovrebbero essere più freschi di scuola, di gruppo classe, di condivisione con gli amici. Boh, che strani giovani; saranno pure pronti per diventare la classe dirigente del futuro ma, delle volte, alcuni di loro mi ricordano quelli del M5S che vedo in Parlamento: sono privi anche dell’umiltà di chiedere scusa e di saper fare i conti con i limiti altrui”.


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