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Sanità. Panella commissario di RmB e RmC, poi parte la rivoluzione dei dg nelle Asl del Lazio

Cambio di poltrone nelle Asl del Lazio. A muovere lo scacchiere la nomina del direttore generale dell'Asl RmD come commissario unico delle Asl RmB e RmC

Pubblicato:03-09-2015 06:35
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:31

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ROMA – Cambio di poltrone nelle Asl del Lazio. E’ in arrivo una vera e propria rivoluzione, che coinvolgerà la maggior parte dei territori.

A muovere lo scacchiere sarà la nomina – prevista già la prossima settimana – del direttore generale dell’Asl RmD, Vincenzo Panella, come commissario unico delle Asl RmB e RmC, che entro il 31 dicembre saranno fuse.

Il provvedimento ad hoc è in fase di definizione e arriva un mese dopo il decreto 373 che ha ridisegnato l’assetto territoriale e la denominazione delle Asl di Roma, così suddivise: Asl Roma 1 (RmA e RmE), Asl Roma 2 (RmB e RmC), Asl Roma 3 (RmD). La nomina di Panella sarà la mossa che innescherà a cascata tutte le altre.


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Chi al suo posto per guidare l’Asl RmD, che comprende i distretti di Ostia e Fiumicino? Qualcuno fa il nome del dg di Latina, Michele Caporossi, ma si tratta di una semplice indicazione. Al momento, infatti, non è stata presa una decisione, anche perchè è in atto un confronto (aspro) all’interno del Pd. “E’ poco strategico e costruttivo operare dei cambi dopo aver sostenuto per mesi il lavoro di tante persone – è il ragionamento che viene fatto – Chi non ha funzionato non può ricicciare da qualche altra parte, mentre chi ha lavorato bene va lasciato dov’è“.

Il quadro è ancora fluido, ma proviamo a fare ordine.

ASL ROMANE La fusione della RmB con la Rmc ‘libera’ i due attuali dg: Vitaliano De Salazar e Carlo Saitto. Quest’ultimo, nonostante abbia conseguito i risultati migliori negli indicatori di valutazione dei dg, è stato accusato da più parti (consiglieri regionali, medici, sindacati) per il modo con cui ha gestito l’azienda e per alcuni provvedimenti (See&Treat). De Salazar, invece, in predicato di diventare commissario (poi si è virato su Panella), è in lizza con Giuseppe Quintavalle (Asl RmF) per guidare l’Asl di Frosinone, dopo lo spostamento di Isabella Mastrobuono allo Spallanzani. Se la scelta dovesse ricadere su Quintavalle, bisognerebbe poi trovare il sostituto in un territorio come quello di Civitavecchia dove la Regione Lazio sta investendo da mesi.

ASL PROVINCE Il caso più spinoso riguarda Viterbo. Il direttore generale, Luigi Macchitella, è in uscita, ma sarebbe già pronto il decreto di nomina dell’attuale direttore amministrativo, Daniela Donetti. “Se così fosse significherebbe continuità con la gestione Macchitella, un errore – viene fatto notare – e poi non fa parte della short list”. Nel Pd c’è malumore e sulla questione si riunirà il 15 settembre la commissione Sanità della Pisana. Detto di Frosinone, resta da capire il futuro dell’Asl di Latina qualora Caporossi fosse spostato sulla RmD.

di Alessandro Melia

Giornalista professionista

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