NEWS:

Plastica riciclata (dai bimbi della primaria) per l’astronave di Samantha Cristoforetti

ROMA - Ai ragazzi e alle famiglie dell’istituto 'Bearzi'

Pubblicato:09-03-2015 11:58
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:09

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

stazione spaziale internazionaleROMA – Ai ragazzi e alle famiglie dell’istituto ‘Bearzi’ di Udine spetterà il compito di far ripartire, con l’energia fornita dal riciclo delle bottiglie di plastica e lattine, l’astronave di Samantha Cristoforetti rimasta senza carburante. È questo il progetto innovativo che il polo salesiano del capoluogo friulano sperimenterà con le classi della scuola primaria dal 9 al 21 marzo 2015. Le classi avranno la possibilità di accumulare ecobonus conferendo rifiuti di plastica e latta in una astronave – compattatore.
Il progetto è stato realizzato con il supporto dello studio associato Natura 3, team di professionisti nell’educazione ambientale. Solo loro a collocare questa astronave – compattatore che pressa bottiglie e lattine e conteggia il numero di colli. Alla fine del processo rilascia uno ‘scontrino’ o ecopunto. Un sistema di fidelizzazione: in cambio delle bottiglie di plastica il compattatore dà dei punti che permettono il ritiro di eco-gadgets.
Educare fin da piccoli ad una corretta suddivisione dei rifiuti è molto importante – sottolinea la preside Lucia Radicchi – In questo modo i bambini potranno portare avanti, anche da adulti, le buone abitudini acquisite. Quando la raccolta differenziata è accompagnata da un incentivo, nasce un motivo in più per prestare attenzione all’ambiente”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it