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“Il cinema motore di sviluppo”, dalla Regione più di un milione di euro

BOLOGNA - Il cinema è un "fattore strategico per lo sviluppo economico", e la Regione Emilia-Romagna ha deciso

Pubblicato:03-07-2015 14:03
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:25

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BOLOGNA – Il cinema è un “fattore strategico per lo sviluppo economico”, e la Regione Emilia-Romagna ha deciso di sostenerlo con 1.160.000 euro.

A tanto ammonta, infatti, il finanziamento per i due bandi regionali, pubblicati mercoledì e che scadranno il 26 agosto, rivolti sia alle case di produzione emiliano-romagnole sia a quelle nazionali e internazionali. I bandi, spiega l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti, “sono interamente finanziati dalla Regione, e serviranno per ‘rodare la macchina’, che speriamo possa decollare definitivamente a febbraio del 2016”, quando, in occasione del Festival del cinema di Berlino, usciranno i nuovi bandi, che “potranno contare anche su finanziamenti europei”.

cinema


Nello specifico, il primo bando mette a disposizione 400.000 euro alle imprese con sede in Emilia-Romagna, a patto che il 30% del costo delle opere sia sostenuto sul territorio regionale e che le riprese inizino entro il 30 aprile 2016. Le agevolazioni variano a seconda del genere (lungometraggio, documentario, cortometraggio, serie web, fiction).

Il secondo bando, rivolto invece alle imprese nazionali e internazionali, è di 760.000 euro. Le condizioni sono quasi identiche, salvo che in questo caso le riprese devono partire prima del 31 gennaio 2016. I progetti saranno valutati da un Comitato composto da un docente di Cinematografia, uno di Economia e management dell’audiovisivo e da un numero non ancora definito di rappresentanti dei quattro assessorati che hanno firmato la legge regionale sul cinema approvata lo scorso anno. A settembre, inoltre, la Film Commission regionale terrà un corso di formazione, inizialmente nei Comuni capoluogo, per insegnare alle amministrazioni come regolarsi al meglio in caso qualcuno volesse girare nel loro territorio.

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