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In Calabria -20% turismo nel ponte del 2 giugno a causa del viadotto Italia

 Niente code chilometriche, niente caos. Il ponte del

Pubblicato:03-06-2015 08:10
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:21

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 autostrada A3Niente code chilometriche, niente caos. Il ponte del 2 giugno è passato indenne, per il tratto calabrese della autostrada A3 interrotto per il crollo del Viadotto Italia. “Ci aspettavamo una mole di traffico tale da indurci a firmare ordinanze al volo per meglio gestire la circolazione nei nostri centri- racconta Gianni Cosenza, sindaco di Laino Castello, uno dei paesini come Mormanno, Laino Borgo e Morano, interessati dalla deviazione del traffico autostradale- e invece e per fortuna non abbiamo registrato alcun blocco della circolazione”.

Non certo una buona notizia per il comparto turismo della Calabria, che è già in allarme: “Possiamo registrare una riduzione di almeno il 20% delle prenotazioni, soprattutto da parte dei clienti campani, che sono i nostri primi ospiti- dice il presidente di Federturismo Calabria, Giuseppe Nucera- La zona che soffre di più è senza dubbio l’Alto cosentino, con la Sibaritide in ginocchio e imprenditori che non sanno più a che santo votarsi. Minori difficoltà ci sono in altri territori, come Tropea e Pizzo, luoghi avvantaggiati dai voli charter. Il dato complessivo è però di estrema gravità e solo gli stolti non se ne accorgono. Molti imprenditori saranno costretti a ridurre il personale, a non fare contratti stagionali, siamo di fronte a drammi umani veri e propri”. Il presidente della Regione Mario Oliverio ha più volte annunciato che chiederà i danni all’Anas.


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