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Migranti, in Lombardia fino al 73% richieste d’asilo negate nel 2016

A Milano erano 52%, ma picchi a Monza e a Brescia

Pubblicato:03-05-2017 16:32
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:10

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MILANO – In Italia più di una richiesta d’asilo su due viene rigettata. I dati parlano del 56% di richieste rifiutate.

Su 91.102 domande esaminate nel 2016 dalle commissioni territoriali, sono 51.170 quelle che hanno avuto esito negativo, 36.666 sono state invece accolte e 3.084 rigettate per irreperibilita’ del richiedente.

LE RICHIESTE IN LOMBARDIA

In Lombardia la percentuale di migranti che si vede negare lo status di rifugiato o altra forma di protezione e’ ancora piu’ alta. Nella regione le domande vengono esaminate da quattro commissioni territoriali: due a Milano, una a Monza e una a Brescia.


In quelle milanesi, su 6.188 richieste, il 52% e’ stata rigettata. A Brescia su 2.931 domande, i no salgono al 70% e a Monza al 73% (su 967 istanze presentate).

Migliaia di migranti diventano quindi irregolari. “Se gli arrivi via mare continuano con questo ritmo e’ prevedibile che la percentuale dei dinieghi alle domande di asilo continueranno ad essere alte”, sottolinea Giorgia Papavero, ricercatrice della Fondazione Ismu (Iniziative e studi sulla multietnicita’), ente che ogni anno pubblica un rapporto nazionale sull’immigrazione e cura il rapporto regionale.

Blitz e proclami politici devono quindi fare i conti con questi numeri. E non c’e’ retata o progetto di apertura di centri di espulsione che possano reggere alla prova dei fatti. Per questo il terzo settore propone una revisione completa della legislazione sull’immigrazione e chiede un maggiore impegno da parte delle istituzioni perche’ il fenomeno sia governato e l’accoglienza sia diffusa e non concentrata in poche grandi citta’.

Fonte: Dires – Redattore Sociale

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