Renzi stravince il congresso dei circoli Pd, ma è polemica sulle cifre

La mozione di Matteo Renzi ha ottenuto il 68,22%, quella di Andrea Orlando il 25,42% mentre Michele Emiliano ha raccolto il 6,36%

ROMA – Si chiude tra le polemiche la prima fase del congresso Pd, quello dedicato agli iscritti.

Ieri sera, quando mancava poco al termine dei congressi di circolo, l’organizzazione stimava un’affluenza al voto per i congressi scrutinati del 58,1%, con una proiezione finale di votanti compresa tra 235mila e 255mila.

Secondo i dati raccolti dall’organizzazione del Partito relativi a 4mila circoli, la mozione di Matteo Renzi ha ottenuto il 68,22% (141.245 voti), quella di Andrea Orlando il 25,42% (52.630 voti) mentre Michele Emiliano ha raccolto il 6,36% (13.168 voti), per una somma totale di voti validi pari a 207.043.

I DUBBI SUI NUMERI

Cifre contestate dalla mozione Orlando. “I dati diffusi dall’organizzazione del Partito Democratico non sono convincenti”, rilevano fonti della mozione.

Sulla base dei dati ufficiosi in possesso del Comitato Orlando, “l’affluenza ai congressi presumibilmente si aggirerà intorno a 200.00 votanti. Orlando al momento ha un consenso intorno al 29,6%, Renzi intorno al 62,4% ed Emiliano all’8%”.

Interviene anche il capogruppo del Pd alla Camera Ettore Rosato per sottolineare lo “straordinario risultato di partecipazione”.

“Quando Renzi si scontrò con Cuperlo sostenuto anche da Bersani e D’Alema- osserva Rosato- alle primarie che videro la partecipazione anche di Civati e Pittella, la percentuale di iscritti che votarono fu del 55,5%. Oggi siamo già al 58,1%. In periodi in cui cresce l’antipolitica e la disaffezione dei cittadini, il Pd è l’unico partito in grado di mobilitare centinaia di migliaia di persone“.

Anche il comitato di Michele Emiliano ha offerto una stima differente dei dati relativi alla prima fase del congresso, quella dei circoli.

Da un confronto sui dati provincia per provincia, su 180343 voti validi, Michele Emiliano ha ottenuto oltre l’8%, spiegano dal comitato, aggiungendo che si tratta di un dato ufficioso. Quelli definitivi saranno diffusi martedì 4 aprile.