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Petrolio, Boschi: “Emendamento sacrosanto, abbiamo fatto la cosa giusta per l’Italia”

Il ministro per le Riforme Costituzionali e i Rapporti con il Parlamento, lo dice in un'intervista alla Stampa

Pubblicato:03-04-2016 09:46
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:30

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boschi

ROMA – “Io quel provvedimento lo difendo, risponde a una necessità, crea lavoro. Naturalmente posso sbagliare, non dico di essere perfetta. Ma anche nei miei errori c’è sempre la buonafede, mai la lusinga di qualcuno o gli interessi personali”: Maria Elena Boschi, ministro per le Riforme Costituzionali e i Rapporti con il Parlamento, lo dice in un’intervista alla Stampa. “Ogni settore che smuove posti di lavoro ha le sue lobby. Noi abbiamo una linea chiara: sbloccare il Paese, toglierlo dalle sabbie mobili della burocrazia. Vale per le estrazioni, per l’edilizia che ha perso oltre mezzo milione di posti di lavoro, per la banda larga- dice Boschi- non sapevo nulla del compagno di Federica. Ma conosco molto bene il provvedimento, atteso dal 1989. Era ed è sacrosanto. Se poi il compagno di Guidi o chiunque altro ha violato la legge, giusto che ne risponda. Noi abbiamo semplicemente fatto la cosa giusta per l’Italia”.

Certo che intorno alle opere pubbliche si muovono interessi. È ovvio. Ma non per questo si deve bloccare tutto altrimenti l’Italia muore. Occorre avere due stelle polari: la legge e la propria coscienza. Io personalmente le ho rispettate entrambe. Ci attaccano i poteri proprio perché non siamo schiavi dei poteri forti, non siamo il terminale di niente e di nessuno. Questo non piace a molti”, aggiunge Boschi.


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