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Migranti, Salvini: “Se mi devono processare mi processino, io vado avanti”

ROMA - "Se mi devono processare mi processino, andiamo avanti a testa alta, senza problema". Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio

Pubblicato:03-02-2019 16:12
Ultimo aggiornamento:03-02-2019 16:12
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ROMA – “Se mi devono processare mi processino, andiamo avanti a testa alta, senza problema”. Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno, lo dice da Atri (Teramo), ultima tappa del suo tour abruzzese, in diretta Facebook dalla sua pagina personale.

“Grazie a questo governo pericoloso, a questo ministro pericoloso, l’immigrazione illegale è diminuita”, dice Salvini, per il quale “si sono arrabbiati quelli che guadagnavano milioni” dalla gestione del fenomeno.

TAV. SALVINI: A DI BATTISTA MANDO BACIO, MA PERUGINA O SI EQUIVOCA…

“Provano a farmi litigare con Tizio e Caio, ma io non litigo con nessuno, tantomeno con Di Battista. Mi ha detto ‘non rompere i coglioni’, ma io gli mando un bacio e pane e nutella, un bacio Perugina però, o potrebbe essere frainteso, un bel ragazzo ma…”. Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno, lo dice da Atri (Teramo), ultima tappa del suo tour abruzzese, in diretta Facebook dalla sua pagina personale.


TAV. SALVINI: LEGGERE DIFFERENZE CON M5S, VOGLIO FINIRLA, CI SERVE

“Ci sono leggere differenze tra noi e M5S”, ad esempio “se io ho cominciato a scavare il cantiere spendo soldi per finirlo, non per riempire una buca”. Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno, lo dice da Atri (Teramo), ultima tappa del suo tour abruzzese, in diretta Facebook dalla sua pagina personale. Il riferimento è alla questione Tav.

“Se ho scavato una galleria di 7 chilometri sotto una montagna io preferisco finirla”, dice Salvini, “dobbiamo spostarci di più, servono più ferrovie, strade, serve sviluppo”, servono “treni che viaggino meglio, che tolgono i Tir dalle strade e fanno bene all’aria”.

Io, conclude, “sono per un’Italia che va avanti, per un Abruzzo che va avanti, non che guardi indietro”.

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