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“Io, nata da uno stupro e amata comunque”/VIDEO

Miriam Amato, consigliera comunale fiorentina, dice la sua su unioni civili e stepchild adoption

Pubblicato:03-02-2016 14:31
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:53

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FIRENZE – “Sono nata da una violenza carnale. E’ molto forte quello che sto dicendo, ed è la prima volta che lo rendo pubblico. Per questo chiedo scusa alla mamma se lo dico così”. Miriam Amato, consigliera comunale di Alternativa Libera, ex candidata a sindaco di Firenze del Movimento 5 Stelle, comincia di buon mattino a ‘Toscana Tv’ a rivelare una circostanza così intima. “Conosco quel dolore- spiega poi in un’intervista alla ‘Dire’ a Palazzo Vecchio-, quella sofferenza, però ho visto anche il coraggio di una madre fortissima che ha avuto la forza di mettermi al mondo ugualmente, con un marito magnifico che mi ha adottata. Ho visto una donna che ce l’ha fatta e mi ha insegnato a farlo” (guarda il video).

La molla che le ha dato la forza di raccontare è scattata “quando ho lanciato l’appello alle donne, quello di denunciare e di non avere né paura, né vergogna. In quel momento, però, ho avuto io vergogna: a 40 anni mi sono resa conto di non aver mai avuto il coraggio di dirlo”. Per questo, “oggi, ribadisco l’appello e spero di essere di supporto a tutte quelle persone che non stanno trovando la forza di reagire e si trascinano dietro di sé tabù e sensi di colpa. Io sono al vostro servizio”.


Poi Amato lancia un altro appello, riguardo al dibattito creato attorno al ddl Cirinnà su diritti civili e adozione dei figli: “Siamo secoli indietro, anche gli omosessuali hanno il diritto di adottare figli: non è detto che l’orientamento sessuale incida sulla capacità di essere genitori. Io sono stata concepita da un uomo e una donna, ma sicuramente in un rapporto privo di qualsiasi forma di amore. Non è questo che ha reso mia mamma un’ottima mamma, ma l’amore che mi ha dato”.

 

di Diego Giorgi, giornalista

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