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Congo, in attesa di esito elezioni da lunedì bloccati Internet ed sms

ROMA - In Repubblica Democratica del Congo le comunicazioni via internet ed sms sono sospese da più di tre giorni: la

Pubblicato:03-01-2019 15:51
Ultimo aggiornamento:03-01-2019 15:51
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ROMA – In Repubblica Democratica del Congo le comunicazioni via internet ed sms sono sospese da più di tre giorni: la decisione è stata presa dalla autorità- per una durata indeterminata- all’indomani delle elezioni presidenziali, legislative e provinciali di domenica 30 dicembre. Da lunedì dunque, in pratica, c’è un blocco totale di internet e i congolesi non possono neanche inviare o ricevere sms o accedere ai social media.

Segnate da irregolarità in diverse aree del Paese, le elezioni si sono svolte in un clima generalmente pacifico, dopo giorni di tensioni e scontri dovuti – tra le altre cose – al posticipo delle procedure di voto in alcune aree del Paese, una decisione che avrebbe coinvolto circa un milione di aventi diritto.

I primi risultati arriveranno domenica, spoglio al 17%

Nella tarda serata di ieri la Commissione elettorale della Repubblica Democratica del Congo (Ceni) ha fatto sapere che i primi risultati saranno diffusi a partire da domenica prossima.


Stando ai quotidiani locali, lo ha assicurato nella serata di ieri il presidente della Ceni Corneille Nangaa, ricevendo i candidati alla presidenza. Nangaa ha inoltre spiegato che al momento è stato scrutinato circa il 17 per cento delle schede.

La radio francese internazionale ‘Rfi’ ha parlato dell’espulsione di alcuni osservatori a Lumumbashi (sud) e di probabili frodi a Bukavu e Walungu (est), oltre che di discrepanze tra i risultati del voto elettronico e quelli dello scrutinio manuale a Kisangani (centro-nord).


Media denunciano boicottaggio da parte del governo

La stessa ‘Radio France internationale‘ insieme all’emittente ‘Canal Congo Television‘, hanno denunciato di essere vittime di boicottaggio da parte del governo: la notizia viene rilanciata dai media internazionali.

I giornalisti di entrambe le redazioni si sono visti ritirare gli accrediti, poichè accusati di voler diffondere in anticipo i risultati elettorali. Il direttore di ‘Cctv’, Jean-Jacques Mamba, ha inoltre denunciato ai microfoni di ‘Virunga Business’ di “non avere segnale”, e quindi di non riuscire ad andare in onda.

APPELLI PER IL RIPRISTINO DELLE CONNESSIONI

Appelli per il ripristino delle connessioni e l’ingresso degli osservatori civili nei luoghi di scrutinio sono stati lanciati in questi giorni dalla Sinergia delle missioni di monitoraggio civile delle elezioni (Symocel) e dalla Conferenza episcopale nazionale del Congo (Cenco). Alle due organizzazioni si sono unite le delegazioni a Kinshasa dell’Unione Europea e degli Stati Uniti, oltre alle rappresentnze diplomatiche svizzera, canadese, francese, svedese, belga e quelle dei Paesi Bassi e del Regno Unito.

“Sosteniamo l’appello alla calma lanciato dalla Cenco e dalla Symocel, così come la loro richiesta di accesso degli osservatori ai centri di compilazione dei risultati- si legge nel comunicato- chiediamo al governo di non bloccare i mezzi di comunicazione, in particolare l’accesso a internet e ai media”.

“Chiediamo ai partiti di non infiammare la situazione pubblicando rapidamente risultati o tendenze” ha dichiarato stamane a Radio Okapi il presidente della Symocel Abraham Djamba.

di Alessandra Fabbretti e Giulia Filpi

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