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ROMA – “In un negoziato in corso la riservatezza e d’obbligo. Ma in ogni incontro che facciamo si compiono dei passi avanti”. Lo dice il premier Giuseppe Conte a Buenos Aires.
“Siamo sulla medesima barca e bisogna approdare su uno scoglio sicuro, anzi su una terraferma” perché “da’ più sicurezza a tutti coloro che sono sulla stessa barca”. Lo dice il premier Giuseppe Conte a Buenos Aires, parlando della manovra e della possibile procedura di infrazione che secondo il premier non conviene ne’ all’Italia ne’ all’Europa. In parlamento “io esprimero’ la mia posizione. Non ho cambiato idea sulle ragioni della mia posizione favorevole. E’ un testo molto lungo e articolato. Ritengo questi documenti pienamente compatibili con la strategia fin qui perseguita. Non pregiudicano che singoli paesi adottino politiche sugli ingressi molto severi e anche restrittivi”. Lo dice il premier Giuseppe Conte a Buenos Aires.
“Il clima e’ di grande coesione. Entrambe le forze” che sostengono il governo, “i loro leader e i ministri sono tutti concentrati sul lavoro che ci aspetta”.
“Le nostre previsioni di crescita sono ragionevoli, non azzardate”.
In parlamento “io esprimero’ la mia posizione. Non ho cambiato idea sulle ragioni della mia posizione favorevole. E’ un testo molto lungo e articolato. Ritengo questi documenti pienamente compatibili con la strategia fin qui perseguita. Non pregiudicano che singoli paesi adottino politiche sugli ingressi molto severi e anche restrittivi”.
“Il pianeta in cui viviamo non lo possediamo. Lo custodiamo. Lo custodiamo per poi consegnarlo alle generazioni future. Al #G20Argentina ho ribadito che in tema di cambiamenti climatici per l’Italia l’accordo di Parigi è la nostra stella polare”. Lo scrive su twitter il premier Giuseppe Conte.
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