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Pioggia di led in centro, ecco come cambia la luce a Imola (grazie a Hera) VIDEO

ll Comune decide infatti di svoltare sull’efficienza energetica del proprio servizio di illuminazione pubblica affidato a Hera Luce

Pubblicato:02-12-2016 16:48
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:22

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hera_imolaIMOLA  – Sta per cadere una pioggia di lampade super efficienti a Imola. Il Comune, tramite la propria società BeniComuni, decide infatti di svoltare sull’efficienza energetica del proprio servizio di illuminazione pubblica affidato a Hera Luce, secondo gestore italiano del settore.

L’amministrazione Manca ha presentato oggi la proposta di Hera nell’ambito della convenzione col Comune, che prevede entro Natale l’ammodernamento delle lanterne del centro storico della città con tecnologia a Led ad alta efficienza (relamping): tra gli obiettivi c’è anche quello di diffondere una maggiore sicurezza nei cittadini, almeno a livello di percezione.

hera_imola_ledLa nuova tecnologia, in ogni caso, consentirà sia “un forte risparmio” nella bolletta elettrica sia un importante beneficio in termini di minori emissioni di anidride carbonica. È il ritornello che anima la conferenza stampa di presentazione oggi in Comune, in presenza del sindaco Daniele Manca e dei suoi assessori così come dell’amministratore delegato di Hera Stefano Venier e del direttore di Hera Luce, Alessandro Battistini.


La sostituzione delle vecchie lampade è partita proprio nei giorni scorsi, da via Case di Dozza. L’investimento vale 220.000 euro, a carico di Hera Luce, e interessa in sostanza tutte le strade del centro storico di Imola escluse via Emilia, via Appia, via Mazzini, piazza Matteotti, piazza Gramsci e piazza Caduti per la libertà.

Nel dettaglio, il progetto prevede il relamping a Led per le lanterne attualmente cablate con lampade ai vapori di sodio ad alta pressione. I lavori di efficientamento riguarderanno in tutto 572 punti luce, il cui consumo attuale è pari a 266.000 kilowatt-ora per un costo energetico di 40.000 euro.


Una volta ammodernati tutti i punti luce con la nuova tecnologia, in particolare, il Comune potrà contare su un risparmio energetico medio pari al 60% rispetto allo stato di partenza degli impianti, equivalente a 30 tep (Tonnellate equivalenti petrolio) l’anno e alla mancata emissione in atmosfera di 64 tonnellate di co2. Le lanterne a Led, spiega Battistini, sono state installate a Imola nel momento più opportuno, visto la tecnologia in questione si può dire matura (in termini sia di livelli energetico sia di costi) da non più di un paio d’anni.

Il direttore generale di Hera Luce definisce quindi quello di Imola un “risultato importante, che raggiungeremo grazie all’utilizzo di tecnologie di ultima generazione selezionate adottando i Criteri ambientali minimi per l’illuminazione pubblica secondo le indicazioni della politica europea, che mira a coniugare competitività e sostenibilità: anche in questa occasione sarà tenuto conto del valore storico del contesto urbano in cui si andrà ad agire”.

Ma è Venier ad assicurare che Imola resta all’avanguardia dal punto di vista dell’efficienza energetica in Emilia-Romagna: e in generale “nel campo dell’illuminazione pubblica, Hera Luce è costantemente impegnata nella ricerca di soluzioni per rendere le città sempre più efficienti e smart, e utilizza già lampade a basso consumo nell’84% dei punti luce e nel 77% degli impianti semaforici gestiti”, dettaglia l’ad. Al suo fianco, il sindaco Daniele Manca applaude gli investimenti condivisi con l’utility: “Non valorizziamo mai abbastanza il lavoro di Hera, questi sono investimenti che cadono direttamente nel territorio. Questa nuova illuminazione pubblica è un regalo di Natale che ci facciamo, e dimostra che questa rimane un’amministrazione del fare”.

Intanto il vicesindaco Roberto Visani, presente oggi con la collega al Centro storico Elisabetta Marchetti, ricorda che gli eventuali guasti al lampione di turno vanno segnalati per poter intervenire tempestivamente: “E’ dedicato un servizio tramite il quale si possono segnalare a Hera eventuali guasti o malfunzionamenti, è attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno telefonando al numero verde 800.498616″. Ma non c’è solo la nuova illuminazione pubblica tra i ‘regali’ della coppia Comune-Hera a Imola.

Come spiega Venier in conferenza, quest’anno a Imola l’albero di Natale che verrà allestito nella piazza centrale di viale delle Palme, all’interno del complesso dell’Osservanza, sarà realizzato tramite rifiuti recuperati. Un albero (allestimenti dal 5 dicembre) non solo “riciclone”: l’abete, infatti, nasce grazie all’opera di 11 studenti dell’accademia di Belle arti di Firenze nell’ambito di Scart, il progetto per il riuso “d’autore” dei rifiuti promosso da Waste Recycling, società toscana attiva da oltre vent’anni nel settore e che da dicembre 2015 è entrata a far parte del Gruppo Hera come controllata di Herambiente.

Il progetto raccoglie il testimone lasciato da altri studenti dell’accademia, che durante l’ultima edizione della fiera Ecomondo avevano impreziosito lo stand Hera con una mostra composta da 10 ritratti di personaggi famosi, da Frida Kahlo a David Bowie, a loro volta realizzati con materiali di scarto. L’albero sarà alto più di sette metri. Per farlo splendere sono state realizzate oltre 50 decorazioni, parte delle quali addobba già un albero analogo, assemblato per la città di Rimini da 12 studenti dell’accademia di Belle arti di Bologna coordinati dall’architetto Roberto Semprini.

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