ROMA – Il corridoio del Transatlantico di Montecitorio trasformato per un giorno in un set cinematografico. Da questa mattina, infatti, la troupe di ‘1993’, sequel della fortunata serie tv ‘1992’, è a lavoro alla Camera dei Deputati in vista della nuova stagione prevista su Sky nel 2017.
E mentre il Paese si appresta a un passaggio complesso, con il superamento del crinale del referendum di domenica, anche la narrazione cinematografica della serie tv che ha raccontato il crollo – traumatico – della prima Repubblica, si prepara a narrare un altro momento di passaggio di quell’epoca.
Stavolta infatti si partirà dalle monetine al Raphael contro Bettino Craxi per arrivare alla comparsa di una figura che ancora oggi gioca e vuole giocare un ruolo tutt’altro che secondario nell’agone politico, Silvio Berlusconi. E Montecitorio è il set perfetto della narrazione, così come lo fu inevitabilmente del dispiegarsi di eventi politici ormai storicizzati.
Costumisti, comparse, attrezzisti e attori ‘occupano’ così per un giorno i corridoi e le sale della politica italiana.
Confermati gli attori principali di ‘1992’, da Stefano Accorsi, che vestirà ancora i panni del pubblicitario Leonardo Notte, a Miriam Leone, passando per Guido Caprino. La seconda stagione racconterà la fase di passaggio tra la Prima e la Seconda Repubblica italiana.
“Si partirà dalle monetine a Craxi davanti l’hotel Raphael- spiega Carlo Brocanelli, location manager- e si passerà alle inchieste di Di Pietro. Ci sarà poi l’arrivo di Berlusconi, la morte di Gardini, l’arresto di Poggiolini e tanto altro ancora. Gireremo tutt’oggi in Aula”.
di Federico Sorrentino, giornalista professionista
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