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Bologna, Cipriani denuncia: “Tonnellate di rifiuti abbandonate in centro, multare”

Il presidente del quartiere Porto-Saragozza invoca sanzioni per i cittadini incivili

Pubblicato:02-11-2016 13:55
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:14

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BOLOGNA – Più multe a chi abbandona i rifiuti vicino alle isole ecologiche del centro storico. Le invoca il presidente del quartiere Porto-Saragozza Lorenzo Cipriani, che denuncia: “Ci sono tonnellate di rifiuti che mensilmente vengono abbandonate a fianco di queste mini-isole”.

Si tratta delle 65 isole interrate già presenti nell’area centro del quartiere Porto, “adesso- informa Cipriani, ospite questa mattina di Radio Città del Capo- stiamo procedendo alla realizzazione delle mini-isole in area Saragozza, quindi in Malpighi e Saragozza dentro porta”. Queste isole ecologiche, realizzate per portare al graduale abbandono dei tradizionali cassonetti in centro storico, funzionano: mancano però ancora le soluzioni per stroncare i comportamenti incivili di tanti cittadini.

In sintesi, elenca Cipriani, “l’abbandono del rifiuto lì a fianco e i furbetti che non vogliono fare la differenziata, mettono tutto nel sacco nero, prendono la macchina e buttano tutto nei cassonetti della prima periferia”.


rifiuti_cassonettiNel secondo caso il problema sono i cassonetti traboccanti di rifiuti fuori dal centro. Nel primo, lo spettacolo desolante e poco igienico di rifiuti abbandonati accanto all’isola. Di qui la richiesta di sanzioni da parte del presidente del quartiere. “Personalmente penso che l’educazione e il senso civico siano importanti- premette- ma secondo me occorre anche incentivare la sanzione. Vediamo che i cittadini si lamentano molto per quelle che vengono fatte alle auto coi vari sistemi per multare chi parcheggia in doppia fila o chi passa col rosso (Scout e Stars, ndr), ma a mio avviso si potrebbe provare a sanzionare chi fa un danno molto più grave alla collettività”. Le multe a chi abbandona i rifiuti dovrebbero farle le guardie ecologiche volontarie, ma “purtroppo sono poche”.

Le isole interrate, sottolinea ancora Cipriani in radio, “eliminano completamente la presenza di ratti, che non riescono ad entrarci, e sono costate all’amministrazione quasi 10 milioni di euro. Adesso bisogna fare in modo che vengano premiati coloro che fanno correttamente questo tipo di raccolta o perlomeno puniti quelli che non la fanno”.

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