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A Bologna in 10.000 per ‘Bella mossa’: percorsi 3,7 milioni di chilometri tra piedi bici e bus

Sotto le Due torri si chiude la seconda edizione dell'iniziativa di promozione della mobilità sostenibile

Pubblicato:02-10-2018 09:29
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:37

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BOLOGNA – Quasi 10.000 partecipanti, 900.000 spostamenti per 3,7 milioni di chilometri, pari a quasi 100 volte il giro del mondo, con 740 tonnellate di Co2 risparmiate. Sono i numeri con cui si chiude la seconda edizione di Bella Mossa, l’iniziativa di promozione della mobilità sostenibile promossa e organizzata da Srm, l’Agenzia della mobilità di Comune e Città metropolitana di Bologna, nell’ambito del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums).

“Anche il 2018 ha visto la partecipazione di tanti cittadini bolognesi, che nei sei mesi da aprile a settembre- recita una nota diffusa da Palazzo Malvezzi- hanno deciso di muoversi in modo sostenibile preferendo all’automobile mezzi più ecologici come la bicicletta, il trasporto pubblico o lo spostamento a piedi”. Anche se, in effetti, rispetto al “boom” della prima edizione si è registrata una “leggera flessione”, spiega la Città metropolitana, “rispetto al numero di partecipanti totali (di questi il 60% si è unito a Bella Mossa per la prima volta)”.

I partecipanti però si sono dimostrati più “fedeli” nel tempo, cioè sono rimasti attivi più a lungo e hanno fatto registrare più chilometri “sostenibili”. Un altro dato è quello relativo agli sponsor e agli esercizi commerciali: più di 100 quelli che hanno messo a disposizione sconti e premi. Proseguendo nel bilancio dell’iniziativa, si scopre che la componente femminile (60%) “si conferma la più sostenibile”, mentre per quanto riguarda l’età l’83% dei partecipanti si colloca nella fascia di età lavorativa, fra i 25 e i 65 anni, mentre il circa il 41% è under 35. Passando al “mezzo” usato, a piedi sono stati percorsi 673.000 chilometri in 437.000 camminate, in bicicletta 980.000 chilometri in 300.000 spostamenti e con il bus o il 1,9 milioni di chilometri in 255.000 viaggi.


Tramite un questionario a cui hanno risposto quasi tutti i partecipanti, è emerso che grazie a Bella Mossa il 65% ha ridotto l’utilizzo dell’auto, il 58% ha utilizzato di più la bici e quasi l’80% ha camminato di più. L’edizione 2018 ha anche visto la riproposizione della Work Challenge, la sfida fra le aziende a colpi di sostenibilità: 53 squadre aziendali e 2.000 lavoratori coinvolti.

Nelle tre categorie in gara, i podi sono stati occupati rispettivamente da: Università, Ausl e Comune (grandi aziende); Mare Termale, Enea e Zanichelli editore (medie); la stessa Srm, Ecosurvey e Steer (piccole). Inoltre, in occasione della Settimana europea della mobilità, l’assessore comunale Irene Priolo e il consigliere delegato della Città metropolitana Marco Monesi hanno premiato le scuole elementari vincitrici della School Challenge.

L’iniziativa, svoltasi nei mesi di aprile e maggio, aveva coinvolto 93 scuole primarie di tutta la provincia e 1.250 genitori, in una sfida fra scuole a chi utilizzava maggiormente i mezzi sostenibili per accompagnare i propri figli a scuola. “Anche quest’anno- commentano Priolo e Monesi- oltre al valore educativo e di promozione della mobilità sostenibile di Bella Mossa è importante anche quello statistico. I dati raccolti sugli spostamenti dei bolognesi hanno infatti un valore molto importante ai fini della pianificazione della mobilità futura”. Già quelli raccolti nell’edizione 2017 “sono stati elaborati ed esaminati per meglio definire il quadro conoscitivo della mobilità bolognese nell’ambito del Pums”, spiegano i due amministratori: ora, grazie ai nuovi dati “si potrà ulteriormente affinare il quadro e consentire una pianificazione mirata e calibrata sulla mobilità reale di Bologna metropolitana“.

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