NEWS:

La carica dei 600 atleti paralimpici da tutta Europa. In Liguria è tutto pronto

Manca poco ai Giochi europei paralimpici giovanili: dal 9 al 15 ottobre a Genova e Savona

Pubblicato:02-10-2017 16:56
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:45

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

GENOVA – Tutto pronto a Genova e Savona per i Giochi europei paralimpici giovanili che scatteranno in Liguria dal 9 al 15 ottobre prossimi, con la partecipazione di oltre 600 atleti in arrivo da 26 nazioni. La presentazione ufficiale questa mattina a Palazzo Ducale, nel capoluogo ligure, alla presenza tra gli altri del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, dell’assessore regionale allo Sport, Ilaria Cavo, del presidente dell’European paralympic commitee, Ratko Kovacic, del presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, dei sindaci di Genova e Savona, Marco Bucci e Ilaria Caprioglio, e del neo presidente di Palazzo Ducale, Luca Bizzarri. La compagine più numerosa sarà quella italiana con 49 atleti; di questi, 4 arriveranno dalla Liguria: Matteo Orsi nel tennis tavolo, Maria Edit Laura nell’atletica, Asia Giordano nel judo e Andrea Azzarito nel nuoto.

L’APERTURA UFFICIALE L’11 OTTOBRE

Cerimonia ufficiale di apertura mercoledì 11 ottobre alle 10.30 in piazza De Ferrari, a Genova, alla presenza dei campioni Vittorio Podestà, Francesco Bocciardo, Monica Contraffatto e Oney Tapia. Le gare saranno ospitate nel capoluogo ligure al Padiglione blu della Fiera del Mare, al Tower Airport, nella Fascia di rispetto di Pra’, e a Savona al campo della Fontanassa per le competizioni di atletica. Circa un migliaio i volontari coordinati dal comitato organizzatore presieduto da Dario Della Gatta e diretto da Carlo Fernandez. A questi, si affiancano oltre 12.000 studenti di 22 scuole superiori di Genova e Savona che hanno aderito a diversi progetti di alternanza scuola-lavoro e saranno coinvolti a vario titolo dall’accompagnamento musicale all’accoglienza, dalla predisposizione di percorsi senza barriere architettoniche alle cheerleader.

PANCALLI: “CI SERVE COMPRENSIONE, NON COMPASSIONE”

“Non ospiteremo soltanto tanti giovani atleti disabili- afferma Luca Pancalli- ma una sfida alla società civile utilizzando lo strumento dello sport, cambiando la percezione della disabilità e dimostrando che cosa questi ragazzi sanno fare se sono messi nelle condizioni di poter esprimere le loro abilità, metafora di quello che vorremmo potesse accadere tutti i giorni grazie a quella che chiamiamo pari opportunità. Non ci serve la compassione, ci serve la comprensione“. Per il governatore ligure, Giovanni Toti, si tratta di una “settimana importante per la Liguria, per Genova e Savona: un bel momento di solidarietà e di sport. Il messaggio principale è quello che daranno gli atleti: ogni sfida con impegno può essere vinta. Ci dimostreranno quanto sia improntate lo sport in termini di welfare, inclusione sociale, di fare squadra per migliorare le condizioni di vita”.


Anche per il sindaco di Genova, Marco Bucci, i Giochi sono “una grandissima occasione e una grande sfida. Io sono arrivato da poco e non ho nessun merito ma ho raccolto un compito: far vedere a tutto il mondo che cosa è Genova, come è capace di ospitare questi eventi, che cosa vuol dire Genova solidale, sportiva, accogliente”. Per il primo cittadino, “Genova deve essere capace di ospitare questi eventi al livello, se non meglio, delle migliori città del mondo. Lo sport è inclusione e una grande città deve essere in grado di supportare e aiutare giovani e non più giovani a praticare sport”.

di Simone D’Ambrosio, giornalista professionista

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it