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Roma, la sindaca Raggi: “Non ci interessa il parere dell’Oref, ma solo quello dei cittadini”

A Roma "è tornata la legalità nei conti"

Pubblicato:02-10-2017 08:41
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:44

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ROMA – A Roma “è tornata la legalità nei conti. Deve rassegnarsi chi rimpiange i tempi in cui si saltavano scadenze, si ignorava il rispetto delle norme e si produceva quel debito mostruoso di 13 miliardi di euro che i romani stanno pagando. Con il benestare di tutte le forze politiche e degli organi di controllo. Ancora una volta la nostra amministrazione ha dato il via libera a un documento di bilancio nei tempi stabiliti dalla legge e rispettando la normativa di riferimento”. Lo dice il sindaco di Roma, Virginia Raggi, in un post su Facebook.

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“Il Bilancio Consolidato 2016 approvato venerdì sera dall’Assemblea Capitolina- scrive il sindaco di Roma- ci restituisce una fotografia fedele della situazione economica e patrimoniale di Roma Capitale e delle sue principali società partecipate, Ama e Atac. Il Consolidato integra infatti i bilanci del Campidoglio e delle sue aziende. A ogni credito dell’amministrazione nei confronti delle partecipate dovrebbe corrispondere un loro debito, e viceversa. L’Oref, l’organo di revisione contabile del Comune, ci ha contestato la mancata riconciliazione tra queste partite debitorie e creditorie per circa 290 milioni di euro, definendo il Bilancio non veritiero ed esprimendo un parere non favorevole all’approvazione. Un parere, tra l’altro, non richiesto dalla legge e non vincolante. I revisori però non considerano che tale disallineamento viene riportato con trasparenza, secondo quanto prevedono le norme, nello stesso Bilancio che comunque si chiude con un utile di gruppo positivo di 64,5 milioni di euro. E la cosa più curiosa è un’altra: secondo la giurisprudenza della Corte dei Conti, spetta proprio ai revisori la certificazione della riconciliazione tra crediti e debiti. Quindi di fatto l’Oref contesta a noi una sua mancanza. Non ci sfugge la necessità di proseguire nell’opera di ‘pulizia’ delle partite contabili, iniziata proprio dalla nostra amministrazione dopo anni di disinteresse generale”.

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“Così come non ci sfugge che, riferendosi al 2016, il Bilancio in questione registra tutte le difficoltà ereditate dal passato nella gestione del Comune e delle aziende municipalizzate- aggiunge Raggi- Difficoltà che stiamo superando agendo su diversi fronti: avviando la rinascita di Atac mediante la procedura di concordato preventivo in continuità ammessa dal Tribunale; con il piano di razionalizzazione delle Partecipate appena approvato, anche quello entro i termini di legge; utilizzando il Consolidato come strumento conoscitivo per assumere le scelte necessarie a rilanciare la macchina amministrativa, risanare le società, offrire servizi migliori ai cittadini. Nessuno potrà fermare questa nostra azione. Certamente non ci riusciranno le stucchevoli strumentalizzazioni politiche di chi è così a corto di argomenti da doversi nascondere dietro le valutazioni di organismi tecnici. Il parere che davvero conta è quello dei cittadini che ci hanno affidato il compito e l’onore di governare. Continueremo a farlo nell’interesse dei romani e per il bene della città“.


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