ROMA – Una bomba carta è stata lanciata questa notte a Roma contro gli ex abitanti del Camping River a via delle Galline Bianche, nel quartiere Labaro. Verso mezzanotte, secondo quanto apprende l’agenzia Dire, da una Fiat Punto nera è stato scagliato l’ordigno verso dove si trovava la popolazione rom, dal giorno dello sgombero divisa in accampamenti di fortuna tra Labaro e Prima Porta. Fortunatamente non ci sarebbero stati feriti. Solo un grande ‘botto’ con relativo spavento generale.
Nei giorni scorsi i cittadini della zona avevano manifestato una crescente insofferenza a seguito dello sgombero che di fatto ha portato in strada, per lo più appunto tra Labaro e Prima Porta, buona parte dei rom del campo.
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Una sorta di braccio di ferro tra gli ex occupanti del Camping River di Roma e le istituzioni: nella tarda serata della giornata di ieri, una sessantina di persone hanno occupato una struttura ricettiva in disuso, in via Flaminia Vecchia. Immediato l’intervento della Polizia locale e della Questura i cui agenti hanno presidiato l’immobile fino a questa mattina alle 11, quando i caschi bianchi romani, su disposizione del Comando generale, hanno proceduto allo sgombero.
Le operazioni, svolte da personale del reparto Sicurezza Pubblica Emergenziale e del XV Cassia, coordinate dal comandante Antonio Di Maggio, si sono svolte pacificamente e nel rispetto delle persone coinvolte, alle quali per il tramite del dipartimento Servizi sociali del Campidoglio è stata offerta soluzione alloggiativa per donne e minori, presso il centro di via Giaccone. L’offerta è stata rifiutata.
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