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Strage Bologna, Dell’Orco: “Governo farà emergere nuove carte”

Oggi il sottosegretario ai Trasporti è a Bologna per la commemorazione del 38esimo anniversario della strage

Pubblicato:02-08-2018 06:57
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:26

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BOLOGNA – Il Governo è attivamente impegnato per “portare a galla nuovi documenti” riguardanti la strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. Lo assicura il sottosegretario ai Trasporti, Michele Dell’Orco, arrivando oggi in Comune per partecipare alla commemorazione del 38esimo anniversario della strage.

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Dell’Orco sottolinea intanto il “grande lavoro dell’Associazione delle vittime. Bisogna continuare così perchè cercare la verità è importantissimo“. Detto ciò, “per quanto riguarda l’azione del Governo la presidenza del Consiglio ha riattivato il comitato interministeriale che sta lavorando sui documenti- afferma Dell’Orco- per dare piena esecuzione alla desecretazione dei documenti e in generale per renderli nella massima fruibilità e accessibilità, com’è giusto che sia”.


Inoltre, “personalmente mi sono attivato anche presso il mio ministero per cercare di portare a galla più documenti possibili, ho quindi fatto partire una nuova indagine interna- spiega il sottosegretario- per cercare presso tutte le direzioni possibili, tutte le direzioni Infrastrutture e trasporti, per cercare i documenti attinenti alla strage, alla ricostruzione della ferrovia e quant’altro”.

Continua Dell’Orco: “Mi farò dire nomi e cognomi di chi lavorerà a questo nuovo dossier e cerchiamo di portare a galla nuovi documenti. So che anche la presidenza del Consiglio è già al lavoro da tempo su tutti questi dossier”. Come Governo “siamo già al lavoro da diverse settimane sull’argomento, è una delle prime cose che ho fatto arrivando al ministero. So che se ne stanno occupando anche Riccardo Fraccaro (ministro ai Rapporti con il Parlamento, ndr), la presidenza del Consiglio e ci stiamo tutti attivando per tirare fuori quello che si può tirare fuori dai ministeri della Difesa, degli Esteri e dei Trasporti per dare massima vicinanza alle vittime e anche naturalmente alla magistratura”.

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