ROMA – A proposito delle dichiarazioni del presidente della Turchia Recep Tayyp Erdogan, la Farnesina in una nota sottolinea come in Italia sia “in vigore lo stato di diritto e il pieno rispetto dell’autonomia della magistratura”.
Magistratura – si legge in una nota – che “insieme alle forze dell’ordine è impegnata con successo nel contrasto alla mafia e non ha certo bisogno per farlo dell’incoraggiamento da parte di alcuno”.
Quanto ai rapporti tra Europa e Turchia, la Farnesina ribadisce “la ferma condanna del tentativo di colpo di stato del 15 luglio e conferma la preoccupazione comune all’intera Europa per gli accadimenti in corso”.
Il riferimento è all’intervista realizzata da Rainews, in cui Erdogan attacca l’Italia a causa delle indagini su suo figlio per riciclaggio. “Perché non vi occupate della mafia?”, ha chiesto polemicamente il presidente turco. A proposito della pena di morte, ha poi affermato che la introdurrà se sarà il popolo a chiederlo, fornendo un lungo elenco di Paesi in cui è in vigore. Infine, la ‘minaccia’: se non saranno liberalizzati i visti per i turchi in Europa, non rispetterà l’accordo sui profughi.
“In Italia c’é una magistratura autonoma e indipendente che agisce secondo le leggi e e che combatte tutte le forme di illegalità. I giudici rispondono alla Costituzione italiana e non al Presidente turco. Chiamiamo questo sistema ‘Stato di diritto’ e ne siamo orgogliosi”, ha commentato il presidente del Consiglio Matteo Renzi.
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