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Disabili, San Marino partner di “Wheels on waves”

SAN MARINO - Non è un catamarano come gli altri,

Pubblicato:02-05-2017 16:30
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:10

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SAN MARINO – Non è un catamarano come gli altri, “lo Spirito di Stella” è una imbarcazione senza barriere architettoniche che nei prossimi sei mesi ospiterà ben 19 equipaggi con persone disabili. Partito il 26 aprile scorso da Miami, dopo la traversata oceanica e ben 19 tappe, terminerà la sua corsa a Trieste, non senza “passare” per la Repubblica di San Marino che è tra i partner dell’iniziativa. E proprio oggi sul Titano, da Palazzo Pubblico, è stato presentato il progetto Wow-Wheel on Waves, promosso dall’associazione lo Spirito di Stella, dallo stesso presidente dell’associazione, il velista disabile Andrea Stella, insieme ai segretari di Stato Nicola Renzi e Franco Santi, l’Ambasciatore di San Marino presso la Santa Sede, Alessandra Albertini e Barbara Frisoni,presidente di Special Olympics. “Questo progetto è un grande omaggio al tema della diversità- spiega ai cronisti Albertini che ha il compito di introdurre la presentazione- ragion per cui il nostro Paese non poteva rimanere insensibile a questa proposta di collaborazione”.

Nicola Renzi

La partnership infatti “conferma la volontà di San Marino- prosegue Albertini- di dare il suo contributo e l’impegno messo in campo sul tema della disabilità”. Non a caso il progetto ha ottenuto l’alto Patrocinio degli Ecc.mi Capitani Reggenti e di ben quattro segreterie di Stato: Esteri, Sanità, Turismo e Sport. Il segretario di Stato agli Affari Esteri, Nicola Renzi, motiva il sostegno a Wheels on waves, raccontando l’entusiasmo suscitato quando gli è stata presentata l’idea: “Gli uomini possono costruire o distruggere barriere- spiega- quella presentata oggi è una delle iniziative che possono coniugare nel modo migliore l’aspirazione di certe categorie di persone con attitudini profonde della nostra Repubblica”. Renzi spiega poi quale ruolo riveste San Marino nel progetto: sarà organizzata una udienza con i Reggenti una volta che il catamarano farà tappa al porto di Rimini, nel mese di settembre. Ma soprattutto, è stata attivata la rete diplomatica e consolare sammarinese per aiutare Stella a incontrare il segretario generale Onu, Antonio Guterres, e Papa Francesco in Vaticano. Il primo, durante una sosta a New York prevista a fine maggio, consegnerà a Stella il testo della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Lo stesso Stella a sua volta lo consegnerà al Pontefice quando il catamarano farà tappa a Roma a settembre. Quindi il segretario di Stato per la Sanità, Franco Santi, ricorda come San Marino sia stato tra i primi Paesi ad aver ratificato la Convenzione Onu sui diritti delle persone disabili e ad averla portata nel proprio ordinamento attraverso una legge quadro che “ci impegna a raggiungere una serie di obiettivi anche ambiziosi, legati a un vero cambiamento di modello, da quello assistenziale sulla disabilità a un modello psicosociale fondato sui diritti umani”. Santi spiega poi che la sua Segreteria sta lavorando su molti progetti dedicati. “La nuova sfida di San Marino- esorta- è diventare un laboratorio per attuare politiche che vadano nella direzione dell’inclusione totale disponibile alla collaborazione con i diversi Stati e la società civile”.

Il presidente Stella racconta quindi com’è nata l’idea di una nave senza barriere architettoniche: “Il primo pensiero era che se si può progettare una barca per tutti- spiega- si può anche progettare una città per tutti”. In questi anni, il catamarano “lo Spirito di stella” ha ospitato oltre 5 mila disabili gratuitamente, “oggi ci troviamo a raccontare un’iniziativa partita da Miami, un viaggio di oltre 10 mila miglia che terminerà a Trieste”. L’iniziativa ha quindi lo scopo di “ricordare ai vari Stati che l’hanno ratificata o meno che questa convenzione esiste ed è importante e va applicata nella quotidianità di tutti i giorni”. Infine, Frisoni anticipa un’iniziativa che vede il coinvolgimento degli Special Olympics e i suoi atleti: “Ci è stata data l’opportunità di testare la vela, saliremo a bordo del catamarano con un gruppo di ragazzi per partecipare a una piccola traversata, in parallelo è nato il progetto con la Federazione Vela, grazie cui i nostri ragazzi per 4 sabati andranno al largo con barche d’altura per imparare le prime tecniche di navigazione”.


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