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Comunali, Raggi: “Basta definirmi sindaco donna, è sessismo”

La candidata M5s a sindaco di Roma verso la periferia est della Capitale dove ha incontrato i cittadini del VI Municipio

Pubblicato:02-04-2016 12:28
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:29

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ROMA – In “Metro c verso Borghesiana per ridare voce alla periferia”. Inizia con un tweet il viaggio di Virginia Raggi, candidata M5s a sindaco di Roma, verso la periferia est della Capitale dove incontrerà i cittadini del VI Municipio.  Raggi ha preso la metro alla fermata di Piazza Lodi, intorno alle 11, e, dopo 17 fermate, è scesa alla fermata Borghesiana. Dopo un percorso a piedi, l’esponente M5s ha raggiunto largo Monreale dove è stato allestito un banchetto del Movimento 5 stelle. Raggi ha quindi visitato il centro culturale che ospita la Biblioteca del Municipio e poi farà un giro per i negozi incontrando i commercianti della zona.

BASTA DEFINIRMI SINDACO DONNA, E’ SESSISMO – “È una domanda un po’ maschilista”. Risponde così a un cronista che, a margine di una visita al quartiere Borghesiana dopo un viaggio in Metro C, le chiede se un primo cittadino donna potrà amministrare meglio di un sindaco uomo. Quello che farà la differenza, aggiunge Raggi, è che ci sia “un sindaco onesto”.


DA METRO C FINORA SOLO COSTI IN PERDITA, DEVE FUNZIONARE – “La Metro C è un progetto molto importante, ma ha generato finora solo costi. L’impatto trasportistico, la quantità di persone che la prendono, non è comparabile a quello delle linee A e B. Sicuramente dovremo chiudere e finire San Giovanni, e probabilmente anche Colosseo, quanto meno per riportare in equilibrio i conti dell’opera”. Così la candidata sindaco di Roma del M5s Virginia Raggi dopo un viaggio in metro C fino alla Borghesiana. E sul prolungamento dopo Colosseo, Raggi risponde: “Dopo si vedrà, ci sono tante cose che non sono andate in metro C, bisogna mettere il punto e iniziare a fare chiarezza. L’importante è che la metro C funzioni, anche perché i romani fino a ora hanno pagato più di quello che era stato preventivato e ci sono state molte varianti”.

IO IN TESTA? NON CREDO A SONDAGGI MA A CITTADINI – “In realtà ai sondaggi noi non crediamo molto. Crediamo di più alle manifestazioni dei cittadini e i cittadini sono con noi. Questo ci fa molto onore. Siamo veramente molto contenti, significa che abbiamo lavorato bene in questi anni nelle istituzioni e siamo pronti a continuare”. Così la candidata sindaco di Roma del M5s Virginia Raggi, a margine della visita ad un gazebo M5s nel quartiere Borghesiana, risponde a chi le chiede un commento sui sondaggi che la danno i testa rispetto agli sfidanti.

 

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