ROMA – Il super boss di Scampia Marco Di Lauro, 38 anni, si nascondeva a Napoli in un appartamento di Chiaiano, in via Emilio Scaglione. Era latitante dal 7 dicembre 2004: quella notte sfuggì al maxi blitz anticamorra in cui vennero arrestate 53 persone. Nell’elenco dei ricercati della Polizia era secondo solo a Matteo Messina Denaro. Stando a quanto riferito dal questore di Napoli Antonio De Iesu ai giornalisti, non era armato e non ha opposto resistenza.
“Catturato il superlatitante di camorra Marco Di Lauro, grazie a un’operazione congiunta di Polizia e Carabinieri. Complimenti alle Forze dell’Ordine, che dopo l’arresto di un terrorista algerino dell’Isis mettono a segno un’altra operazione importantissima. Nessuna tregua ai criminali”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
“L’arresto di Marco Di Lauro è una vittoria dello Stato. Esprimo le mie più sincere congratulazioni alle forze dell’ordine e alla magistratura per questo arresto che riconsegna sempre più fiducia nella democrazia e nelle sue leggi per affermare il principio della legalità”. Lo dice Nicola Morra (M5s), presidente della commissione Antimafia.
Questo è lo Stato che ci convince, e che non da tregua ai latitanti.
Complimenti a tutti gli uomini dello Stato che hanno permesso questo risultato.
A Scampia molti saranno soddisfatti, ma non solo a Scampia. Perché la legalità è strada per la giustizia.https://t.co/fgEAqS7XN6— Nicola Morra (@NicolaMorra63) 2 marzo 2019
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