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Terremoto, Ceriscioli: “Sfollati Marche negli alberghi fino al 31 dicembre”

Al momento nelle strutture alberghiere delle Marche alloggiano 5.030 cittadini

Pubblicato:02-03-2017 14:14
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:58

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Luca Ceriscioli

ANCONA – “Tutti gli sfollati ospitati negli alberghi potranno rimanerci fino al 31 dicembre”. Lo ha detto il governatore delle Marche Luca Ceriscioli nel corso della presentazione della campagna informativa sugli strumenti per la ricostruzione post terremoto. Attualmente nelle strutture ricettive marchigiane sono collocati 5.030 cittadini. Tra conferme già arrivate e in arrivo la copertura è pressoché totale. “Abbiamo 5.000 conferme- premette l’assessore regionale al Turismo Moreno Pieroni- quindi copriamo la necessità. L’obiettivo che ci eravamo prefissi due mesi fa si può dire raggiunto: ci sono tutte le garanzie di tranquillità e di spazio per i cittadini ospiti negli alberghi perché il fabbisogno di posti ad oggi è interamente coperto e contiamo che questa situazione sia stabilizzata contrattualmente fino a dicembre prossimo”.

visso_terremotoParte degli sfollati dovrà essere trasferito da una struttura all’altra dopo il 30 aprile ossia la data entro la quale alcuni alberghi non hanno più dato disponibilità di posti letto in vista della stagione estiva. “Tenendo conto dei rientri progressivi nelle abitazioni o di altre sistemazioni siamo quindi in grado di gestire gli spostamenti dal 30 aprile- continua Pieroni-. Lo faremo secondo criteri oggettivi e un percorso condiviso con i sindaci delle comunità colpite dal sisma a cominciare da un incontro mercoledì prossimo e quindi successivamente anche con i cittadini ospitati nelle strutture ricettive. No a spostamenti ‘fai da te'”. Pieroni ha anche annunciato che c’è una “leggera ripresa nelle prenotazioni turistiche a partire da camping: non siamo più a quel disastroso -30% di gennaio”. Complessivamente agli alberghi che ospitano terremotati sono stati erogati circa 17 milioni di euro. Ammontano invece a 24,7 milioni di euro i contributi di autonoma sistemazione erogati ai Comuni per soddisfare le richieste di oltre 20 mila sfollati. Numeri che fanno salire il conto totale per la gestione dei 25 mila sfollati (“dati- sottolinea Ceriscioli- 4 volte superiori a quelli dell’ultimo terremoto”) a 50 milioni di euro. Sono infine 217 le assunzioni autorizzate nei Comuni per far fronte alla mole di lavoro generata dalle pratiche relative alla ricostruzione post-sisma: di queste 63 sono già state effettuate e 84 sono in corso.

di Luca Fabbri, giornalista


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