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Ballottaggio, Lazzarini (Ssd): “Nostra è sinistra senza Dc”

"Riproponendo l'alleanza, Psd ha umiliato la base del partito"

Pubblicato:01-12-2016 17:17
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:22

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SAN MARINO – “La nostra è una sinistra concreta, non ideologica, che vuole realizzare progetti riformisti e per questo non si allea con la Democrazia cristiana”: questa la replica di Marina Lazzarini, Ssd, agli ex compagni del Psd che, nel corso di una conferenza stampa, hanno lanciato poco prima un appello agli elettori della sinistra sammarinese, ritenendoli “confusi” dalla recente spaccatura del partito di via Rovellino.

L’ex segretario del Psd, oggi tra i futuri consiglieri della lista Sinistra socialista e democratica, a margine di un incontro con i cronisti della coalizione Adesso.sm si scalda subito ascoltando le critiche ricevute dai vecchi compagni che hanno preferito mantenere l’alleanza con il Pdcs. Un partito, spiega, che nell’ultima legislatura “ha dato prova di non volere portare avanti i progetti riformisti- lamenta- li ha fatti tenere nel cassetto”.


E ancora: “Dopo due anni di governo insieme- ricorda- non si è potuto fare più niente, ma finché abbiamo potuto lavorare le riforme le abbiamo fatte noi del Psd”. AL contrario, “il Paese ha bisogno di fare riforme per tutta la legislatura non solo all’inizio se no, ‘si compromette il consenso elettorale'”. Per Lazzarini i suoi ex compagni non hanno saputo ascoltare “il grido di dolore” che arrivava dalla base, già all’indomani delle elezioni del 2012: “Proponendo un’ altra alleanza con la Dc- conclude- c’è stata una umiliazione della nostra base elettorale”.

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