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Crisi, Repubblica futura: “Rispondiamo a critiche e veti con contenuti”

SAN MARINO - Repubblica Futura glissa critiche, assicurando

Pubblicato:01-09-2016 15:31
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:01

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SAN MARINO – Repubblica Futura glissa critiche, assicurando di mettere al centro della sua campagna elettorale proposte e contenuti. All’indomani del Decreto che ha fissato la chiamata le urne al 20 novembre, la lista che unirà Ap e Upr interviene per mostrarsi pronta alla sfida. “In questi giorni- manda a dire Rf, anche in risposta a critiche non troppo velate giunte dai movimenti- seguiamo con interesse annunci di varia natura su alleanze, veti, colpe che spesso vengono attribuite a vanvera e fanno parte di una dialettica pre-elettorale in cui la tattica e le strategie prevalgono sui contenuti”. Al contrario, “noi pensiamo invece- prosegue la nota- che i contenuti debbano essere al centro della proposta, insieme alla concretezza sul modo di realizzarli, in un percorso politico che privilegi il rapporto con i cittadini e condizioni di maggiore la trasparenza, magari attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie”.

Ap-Upr rilanciano quindi temi a loro cari, come il concetto di Smart City e co-partecipazione. Propongono un’organizzazione diversa dei lavori del Congresso di Stato e all’interno degli staff stessi delle Segreterie di Stato. Riconoscono la necessità di un dialogo bipartisan su interventi che dovranno essere portati avanti nella prossima legislatura, come di “meccanismi che permettano l’alternanza della classe politica nella permanenza in ruoli istituzionali”. Infine, assicurano che “al proprio interno energie nuove possano avere adeguato spazio, rappresentanza e capacità operativa e decisionale”. Perché “al concetto di rinnovamento intendiamo dare sostanza- concludono- concretezza e soprattutto capacità di incidere, ma a tutto ciò aggiungiamo anche l’aspetto della competenza”.


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