ROMA – “Il cambiamento andrà a buon fine. Se è un problema di metodo lo risolveremo, interessa il merito”. A Cervia, in provincia di Ravenna, per presentare alla stampa la festa nazionale della Lega Nord Romagna, il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, interviene sulle nomine nella televisione pubblica. Marcello Foa, bocciato dalla commissione vigilanza, è “apprezzato e stimato, una persona libera. Parlare di lottizzazione fa ridere, la Rai sarà finalmente libera”. Ci sta, prosegue, che “su un nome al di sopra di ogni sospetto come quello di Marcello Foa, sbraitino e urlino come aquile quelli della sinistra che ormai, poveretti, hanno perso ogni credibilità”.
Si tratta di “una persona libera che ha lavorato nell’ambito dell’informazione del centrodestra e mi pare curioso che un movimento come Forza Italia che ha votato persone di diverso genere negli anni passati dica ‘no’ ad una che ha cominciato a lavorare con Indro Montanelli. Conto che abbia il sostegno di tutto il centrodestra”.
Dunque, ribadisce, “penso che sia il massimo che si può ambire come presidente”. Foa, conclude Salvini, ha detto che “si rimette ad ogni decisione del suo azionista. Il parere che darò sarà assolutamente di riconfermare la fiducia a Foa e poi finalmente tornare a lavorare, per offrire un’informazione a tutti e per tutti, cosa che non sempre la Rai ha fornito in questi anni”.
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