NEWS:

Faraone: “Sbloccato più di un miliardo di euro per le fogne e gli impianti di depurazione della Sicilia”

ROMA - “Dopo i 500 milioni per lo sviluppo in Sicilia, i 100 milioni per i servizi svolti

Pubblicato:01-08-2015 05:46
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:29

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “Dopo i 500 milioni per lo sviluppo in Sicilia, i 100 milioni per i servizi svolti per i cittadini dalle vecchie province, dopo aver sbloccato il collegamento con le isole minori, dalle Pelagie a Pantelleria, oggi, a nome del governo nazionale, con grande piacere annuncio che finalmente sblocchiamo un miliardo e centosessanta milioni per impianti fognari e di depurazione in Sicilia”. Lo scrive su Facebook il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone.

impianti_depurazione

“Dispiace che si sia dovuto agire in sostituzione della Regione Sicilia. Dispiace- continua Faraone- che non si sia riusciti a spendere questi soldi e che si sia dovuto operare con un commissariamento per impedire ulteriori ritardi e un’ennesima perdita dei finanziamenti”. Al governo nazionale “interessa soltanto che si proceda rapidamente- prosegue il sottosegretario all’Istruzione- per noi conta la sostanza e se un’istituzione perde tempo, noi agiamo. Contano i cittadini e ciò che si realizza, il bon ton a volte va un po’ trascurato”. Però, ciò detto, “finalmente da oggi si parte. 1,16 miliardi di euro andranno a 47 Comuni per un totale di 93 interventi. Risorse stanziate – spiega Faraone- circa tre anni fa ma rimaste bloccate senza che venissero affidati gli appalti. Dal 2012 solo il 7% di questi fondi è stato impegnato, circa 80 milioni di euro. C’è stato un rischio concreto di perdere il finanziamento, ci sono state due condanne della Corte di giustizia europea per non aver investito le risorse messe a disposizione con la delibera Cipe 60/2012”.


1,16 miliardi per impianti fognari e di depurazione della Sicilia “sono una risposta concreta e tangibile ai bisogni dei siciliani- spiega il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone- il ministero dell’Ambiente ha avviato qualche tempo fa il commissariamento, attraverso l’assessore Vania Contrafatto, dei primi interventi nel Comune di Misterbianco (per un valore di 205 milioni) e in quello di Augusta (per 37,7 milioni)”. A breve, prosegue Faraone, “si aggiungeranno anche gli interventi relativi a 11 Comuni siciliani- prosegue- altre opere, per un valore complessivo di circa 375 milioni, sono in fase di attento monitoraggio da parte del governo nazionale. Ora con la firma della Convenzione del ministero dell’Ambiente, con il commissario, si inizia concretamente ad operare”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it