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Migranti, “Situazione ingestibile”: l’appello dei sindaci dell’Emilia Romagna

Lettera al presidente dell'Anci regionale Daniele Manca e a quello nazionale Antonio Decaro per lamentare le difficoltà dei municipi

Pubblicato:01-07-2017 13:45
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:29

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BOLOGNA – La situazione dei migranti “adesso non è gestita e gestibile”. L’ennesimo grido di allarme sull’accoglienza dei richiedenti asilo viene dal sindaco di Cesena e presidente dell’Unione dei Comuni della Valle del Savio Paolo Lucchi e dal suo vice Marco Baccini.

La lettera

I due hanno scritto al presidente dell’Anci regionale Daniele Manca e a quello nazionale Antonio Decaro per lamentare le difficoltà dei municipi non solo nella fase di prima accoglienza, vista la “necessità impellente di individuare nuove strutture di accoglienza per fare fronte ad una emergenza umanitaria di portata epocale”, come scrivono nella lettera.

Ma anche la mancanza di risorse per affrontare la fase successiva all’ottenimento o al rifiuto dell’asilo.


“Urgente, innanzitutto- scrivono i sindaci cesenati- sollecitare il Governo ad assumere provvedimenti conseguenziali nei confronti delle persone che, a seguito dello sbarco e della accoglienza transitoria nei Cas, non si vedono riconosciuto lo status di protezione internazionale“.

“Interroghiamoci in fretta- si legge nella lettera- su quale debba essere la conseguenza di tale decisione, che certamente non può essere quella di ‘abbandonare’ queste persone al proprio destino, senza prospettive, senza soldi, senza nulla, sui nostri territori”.

A questo si aggiunge anche il problema “di come accompagnare localmente le persone che, invece, ottenuto il riconoscimento di protezione internazionale, escono ugualmente dalle strutture e hanno sempre meno possibilità di trasferirsi altrove”.

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