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Il Day after a piazza di Spagna: nuovi e numerosi danni alla Barcaccia per colpa degli ultras del Feyenoord

 I restauratori della Sovrintendenza capitolina al lavoro dall'alba

Pubblicato:20-02-2015 10:56
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:07

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barcaccia danni ultras feyenoord I restauratori della Sovrintendenza capitolina al lavoro dall’alba sulla Barcaccia, gli operatori dell’Ama impegnati a rimuovere le ultime tracce degli scontri di ieri, i tecnici del Servizio guardini a controllare i danni ad aiuole e alberature. È cominciato così il day after di piazza di Spagna, ancora segnata dalla follia degli hooligan olandesi che ieri hanno messo a ferro e fuoco una delle piazze più belle di Roma. Una delle grandi palme che danno su vicolo del Bottino è stata transennata, e in terra ci sono ancora lattine di birra, frammenti di vetro e anche parti di corteccia, con gli squaletti dell’Ama di ronda sotto il presidio ancora importante di Carabinieri, Polizia e vigili urbani.

L’attenzione di romani e turisti, però, è tutta per la fontana del Bernini: la Barcaccia è visibilmente danneggiata, con la Sovrintendenza che da stamattina sta continuando a fare rilievi e fotografie per quantificare la ‘ferita’, riscontrando anche ulteriori danni alla vasca centrale rispetto ai primi notati ieri sera. Attualmente circa 60 le scalfiture rilevate all’interno della Barcaccia

La notizia positiva, però, è che molti dei frammenti sono stati ritrovati, ed entro stasera verrà stilato un primo bilancio anche economico dei danneggiamenti del monumento. Roma è pronta a chiedere un risarcimento dopo il “terribile oltraggio” di ieri, come hanno più volte ribadito ieri il sindaco Ignazio Marino e l’assessore alla Cultura, Giovanna Marinelli.


“Acea e’ disponibile a farsi carico o a supportare il restauro della Barcaccia. Ho avuto il via libera dal mio cda riunito di urgenza” ha fatto sapere poi il presidente Catia Tomasetti. Ma Marino ha anche aggiunto che “anche banche e istituzioni hanno chiamato, dicendo di essere pronte a offrire generosamente le somme che occorrono per ripristinare ciò che dei barbari hanno vandalizzato ieri nella nostra città”.

Sarebbero invece di tre milioni di euro il danno per i negozianti del Centro di Roma a causa della guerriglia dei sostenitori del Feyenoord tra piazza di Spagna e le altre vie. Alemno secondo Confcommercio che ha fatto sapere come “gli scontri provocati dai ‘tifosi’ olandesi hanno inferto una vera e propria ferita alla città, danni materiali, dunque, quelli subiti da Roma e dai suoi monumenti ma anche immateriali, quelli subiti dalla rete commerciale delle zone coinvolte. Abbiamo stimato che a partire dalla sera del 18 febbraio e per tutta la giornata di ieri, a causa delle chiusure forzate e dell’assenza della clientela, i negozi hanno avuto una riduzione degli incassi di circa tre milioni di euro, tre giorni di lavoro persi”.

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