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Parlamento italiano verso il riconoscimento della Palestina

Il Parlamento italiano potrebbe riconoscere lo Stato della Palestina, domani

Pubblicato:18-02-2015 13:27
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:07

napoli appello palestina
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bandiera palestinaIl Parlamento italiano potrebbe riconoscere lo Stato della Palestina, domani o comunque entro pochi giorni. A quanto si apprende entro poche ore potrebbero essere presentate diverse mozioni, una del Pd, una del Ncd ed infine una terza di Sel.

“Riconoscere lo stato palestinese per riaprire i negoziati. Domani è un giorno estremamente importante per il nostro paese e per l’Europa” ha spiegato il capogruppo di Sel, Arturo Scotto, presentando la mozione del gruppo. Nel corso della conferenza stampa a Montecitorio è intervenuto anche Ilan Baruch, ex eroe di guerra ed ex diplomatico israeliano, per esortare il Parlamento italiano a votare questa mozione che riprende il testo-appello firmato da mille cittadini israeliani tra cui anche gli scrittori Yehoshua, Oz e Grossman. “Questa petizione- spiega Baruch- rappresenta il sentimento del 70% degli israeliani. Noi dobbiamo appoggiare fortemente la strada della legalità che consiste nel tornare al tavolo e riaprire i negoziati. Se questa viene a mancare i palestinesi non hanno altra scelta e questo potrebbe portare a una escalation di violenza che sarebbe devastante”. Baruch chiede all’Europa di supportare “i confini del ’67” per mettere fine all’occupazione. L’Italia, insiste, ha “un ruolo importante nello scacchiere Mediterraneo, questa risoluzione può incidere sullo sviluppo del dibattito in Israele in vista delle elezioni del prossimo mese”.

Erasmo Palazzotto, primo firmatario della mozione Sel, sottolinea che “non ci sono valutazioni di altra natura. Riconoscere lo Stato di Palestina è un aiuto al processo negoziale, non è una mozione contro Israele ma per Israele, per garantire al popolo israeliano e palestinese di vivere in pace e in sicurezza”.
Il testo della mozione impegna il governo “a riconoscere lo Stato di Palestina, così come è stato riconosciuto lo Stato di Israele, quale azione di politica estera che imprima una svolta positiva al necessario negoziato tra le parti per giungere alla soluzione ‘due popoli due Stati’ e a garantire la coesistenza nella libertà, nella pace e nella democrazia dei due popoli”.
Risoluzioni simili sono già state approvate dai Parlamenti di Svezia, Belgio, Francia e Gran Bretagna dopo che il 29 novembre del 2012 l’assemblea generale dell’Onu ha concesso lo status di osservatore permanente allo Stato di Palestina con 135 paesi a favore tra cui l’Italia.


Anche “Ncd presenterà una sua mozione per il riconoscimento dello stato di Palestina” ha invece detto all’agenzia Dire il presidente della commissione Esteri Fabrizio Cicchitto.
Il testo del nuovocentrodestra, a differenza di quello del Pd, che ricalcherà la mozione approvata dal Parlamento europeo, “prevede il riconoscimento del principio ‘due popoli due Stati’ ma nell’ambito di una opzione politica: il rispetto delle trattative fra le parti, in modo da favorire le intese fra Israele e i palestinesi. Il riconoscimento unilaterale, invece, sarebbe un errore”.  A chi gli chiedeva se Ncd votera’ anche il testo del Pd, Cicchitto risponde: “Vediamo. Ne stiamo discutendo”.

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